Károlyi Árpád (szerk.): Monumenta Hungariae Historica 3. Monumenta Comitialia regni Hungariae 12. 1606 (Bp., 1917)
II. A "bécsi béke" és a három kassai országgyűlés 1616. június-deczember
1606 AUGUSZTUS. 575si vede che non ratificando Sua Mtà le capitulationi o trattati di Vienna, costoro non solo li resteranno ribelli e così perderà Sua Mtà quel regno, ma anco verranno à contaminar prima e poi rovinare quest’altri paesi, essendo loro armati e Sua Mta senza provisione alcuna e senza essercito. 4° perchè Sua Mtà sta fermo nella volontà di voler contradire a questo loro volere espressamente, subito che havrà modo di poter resistere alla loro intenza (sic) e raffrenare il loro orgoglio. Ma. il contrario persuadono le seguenti r a g ioni: Primo, che Sua Mtà sà molto bene che la sua sottoscrittione fatta alli 6. d’Agosto concede la libertà di conscienza che gli Ungari voglino espressamente e però seben finhora è stato in buona fede, credendo nel foglio da Sua Mta sotto- scritto non si fosse scritta cosa contro la sua intentione, nondimeno adesso che sà come stia questo fatto, confermando le cose sottoscritte alli 6. d’Agosto, conferma scienter la libertà di conscienza che questi vogliono. 2° Il dire di riferirsi Sua Mtà ail’intentione, non par che giovi, perchè di già se gli propone che ratifichi li trattati sotto- scritti come si trovano e di già sà che concernono detta libertà e così quanto alla prima sottoscrittione è scusato Sua Mtls ma quanto a questo secondo atto, adesso non pare che possi scusarsi. 3° Che li Ungari habbino già la libertà, uè possa adesso Sua Mtà impedirla, iscusa la Mtà Sua dal peccato del non obstare, poiché ogni principe deve ostare al male che sopraviene ai suoi popoli quando può ; ma non per questo può concedere, entrandovi il peccato del consenso e si vede che il suo consenso domandano gli Hungari, perchè vogliono che li popoli sappino eh’ il tutto- è confirmato con autorità regia et imperiale. 4° Et di qui nasce nuova ragione eh’ è che Sua Mtà facendo questa nuova sottoscrittione, darebbe gran scandalo à cattolici' e sarebbe occasione di perdita di molte anime e massime di persone semplici che facilmente vengono in tal modo ingannati dalli malitiosi heretici.
