Vízügyi Közlemények, 1935 (17. évfolyam)

Kivonatok, mellékletek - Kivonat az 1. számhoz

navasi rapidamente. La superficie rinterrata è riportata nella fig. l a, mentre la fig. 2 a mostra una sezione che passa per un pozzo impiantato sulla sponda sinistra e per un altro impiantato sull'isola di fronte ed attraversa l'alveo impantanato del Danubio stante fra questi due pozzi. Tn seguito alle reazioni chimiche svolgentisi nello strato fangoso le acque derivantini sono rese ferruginose e manganesifere. Per studiare questo processo si sono eseguite trivellazioni accanto ai pozzi riportati nella sezione come pure nell'alveo stesso. L'acqua ed i diversi strati di suolo pro­venienti da questi forami furono analizzati minutamente. I risultati degli esami sono riportati nella fig. 2 a e nel prospetto T°. Dai dati cosi acquisiti risulta chiaro che la qualità dell'acqua come pure la composizione dei suoli provenienti dai forami assai lontano dall'alveo rinterrato possono essere considerate come convenienti, mentre le acque dei forami vicini di quest'alveo contengono notevoli quantità di ferro e di manganese ed il suolo loro fu trovato inquinato. Le indagini per l'epurazione delle acque hanno condotto alla conclusione che fra i sistemi di deferrizzazione e demanganizzazione il migliore è quello dei cloratori. L'impianto definitive di capacità media di 15.000 me al giorno fù progettato ed ese­guito in base a,He esperienze acquistate durante un anno e mezzo nell'esercizio d'un impianto sperimentale a scala minore. La capacità dell'impianto definitivo può essere alimentata fino a 20.000 me al giorno variando adeguatamente il dosaggio del cloro. L'impianto è costituito di 10 serbatoi di filtrazione del sistema Dabeg a due camere (Bollmann modificato) dell'altezza di m. 6-4 e del diametro di m. 2-5. Il materiale filtrante è costituito di .sabbia quarzosa con granuli del diametro di mm. 1-5. La camera superiore dei serbatoi di filtrazione non contiene materiale fil­trante e serve solo per vasca di reazione. Seguono 6 altri serbatoi dello stesso sistema Dabeg ma ciascuno con una sola camera, le quali sono riempite di carbone attivo. Questi serbatoi sono dell'altezza di m. 4-00 e del diametro di m. 2-00. L'impianto è completato da un apparecchio di aerazione in cemento armato per eliminare l'acidità delle acque. L'andamento della depurazione dell'acqua è il seguente : La quantità del cloro determinata in base ad esperienze pratiche viene immessa nel tubo che con­duce l'acqua grezza ai filtri. L'acqua clorinata giunge nella camera di filtrazione attraverso le vasche di reazione. Una parte dei metalli dissoluti nell'acqua (il con­tenuto in ferro quasi del tutto) già nella vasca di reazione viene ridotta in uno stato che rende possibile perchè siano ritenuti nella parte superiore dello strato filtrante in via di filtrazione meccanica. Infatti per arrivare ad un demanganizzazione senza biasimo è necessario che il contenuto in ferro sia ritenuto nella parte superiore dello strato filtrante. Le quantità di manganese che non sono eliminate nella vasca di reazione vengono estratte nel'a parte mediaedinferiore delmateriale filtrante in via di filtrazione chimica sotto l'effetto assorbente dello strato di manganperossido trovan­tisi sulla superfìcie del materiale filtrante. Nel caso di un dosaggio conveniente del cloro l'attività dello strato di perossido manganico rimane costante per questo metodo e cosi non è necessario nessun processo di regenerazione che esigerebbe naturalmente l'interruzione dell'esercizio, come negli altri sistemi. L'acqua che esce dai filtri di sabbia è completamente deferrizzata e demanganizzata contiene però 1-5 milli­grammi di cloro in media. L'eliminazione del cloro avviene mediante i filtri di car-

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