Vízügyi Közlemények, 1935 (17. évfolyam)

Kivonatok, mellékletek - Kivonat az 1. számhoz

43 bone attivo. L'effetto declorizzante del carbone è un fenomeno di assorbizione il grado del quale è in nesso colla porosità del carbone. Anche la regenerazione del carbone se la qualità di esso fù scelta appositamente, non è indispensabile, dato che ne ; filtri del tipo Bollmann l'allontanamento dei materiali organici, scemanti l'effetto deciorizzante del carbone, avviene in via del rivolgimento del materiale filtrante strofinandolo appositamente. 11 lavaggio dei filtri di carbone, come pure quello dei filtri di sabbia, dev'essere eseguito con acqua che contiene del cloro ; questo è necessario tanto dal punto di vista batteriologico quanto dal punto di vista chimico. La quantità d'acqua necessaria per tale lavaggio non supera il 2% dell'acqua depurata. L'acqua che esce dai filtri di carbone, mostra un contenuto di acidi assai alto, il contenuto in ossigeno dissoluto non è attestabile, l'acqua dunque — benché in scarso grado •— ha un carattere agressivo, quindi emerge la necessita di eliminare l'acidità. L'impianto per l'eliminazione dell'acidità dal punto di vista della protezione batteriologica dell'acqua dev'essere chiuso ; esso funziona con aerazione. L'aria immessa nelle camere di quest'impianto, come pure l'aria che arriva nell'edificio protezzionale attraversa filtri batteriologici. L'apparecchio polverizzatore d'acqua dell'impianto di disacidamento è foggiato in maniere che aspira, automaticamente l'aria necessaria per l'eliminazione dell'acidità. La variazione della composizione chimica dell'acqua nel corso della depurazione è riportata nel prospetto 2/. Il contenuto in ferro ed in mangano dell'acqua grezza risulta in media di mgr. 3*5 per litri, il contenuto in ammoniaco, nitriti, in materiali organici sono trascurabili. L'acqua depurata è completamente deferrizzatta, demanganizzata e tanto dal punto di vista chimico, quanto da quello batteriologico può essere con­siderata senza difetto. VII. DANNI CAGIONATI DALL'EROSIONE DEL SUOLO NEGLI STATI UNITI D'AMERICA. H. H. BENNET e W. R. CHAPHINE Traduzione dol Károly Gubányi. L'articolo è la traduzione della pubblicazione originale comparsa sotto il titolo : „Soil erosion a national menace" nei fascicolo 33° dell'annata 1928. della rivista U. S. Department of Agric. Gire. Vili. L'INFLUENZA DELLA FORZA E VELOCITA DEL VENTO E DELLE DIVERSIA SPECIE D'ARIA SULL'EVAPORAZIONE. DOTT. L. AUJESZKY. Cenni sui principi meteorologici in base ai quali si è in grado di prognosticare l'andamento nel tempo e nello spazio della capacità di evaporazione e cioè da un lato l'effetto evaporativo momentaneo di ogni tempo generico le deversioni presen­tantesi nell'evaropazione nelle regioni a clima diversi dall'altro.

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