Zádor Anna: Pest Classicista - La nostra Budapest (Budapest, 1993)

zioni e gli elementi decorativi del ponté, progettato dall’ingegnere inglese William Thiemey Clark, rappre- sentano lo stile classicista. La posa della sua prima pietra e poi la sua inaugurazione furono degli aweni- menti tanto importanti che il pittore piü lodato del paese, Miklós Barabás, fu commissionato per dipingere la festa. Gli edifici della Fiera, che purtroppo piü tardi vennero demoliti, non soltanto ci convincono dell’esistenza di un alto livello delle richieste, del gusto e delle capacitä architettoniche nella Pest contemporanea, ma ci fanno anche testimoni di cambiamenti enormi. Le costruzioni ordinate da Mayerffy, Nákó o Clllmann segnalarono la formazione di una nuova classe mista di commercianti, industriali e banchieri. Le loro case erano rappresentan- tive della nuova ambiziosa tendenza, la quale venne caratterizzata, per esempio, dalia grande sala del Palaz­zo Gilman (piü tardi Europa Hotel). Le pareti della sala furono decorate da Marco Casagrande (1806-1880) cosi assicurö un quadro degno degli awenimenti musi­cali organizzati dal padrone, mecenate sensibile al diver­timento dei suoi ospiti. Fortunatamente la Fiera conser­ve), fino allassedio di Budapest, la sua prospettiva for­II Palazzo Nákó nellincisione di Vasqüez 32

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