Radó Dezső: Parchi e Boschi - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

pessolana, dasicarpo, platano. Proseguendo dalia piazza degli Erői verso Sud, nel Boschetto si allineano ippocastani, rappre- sentanti di quell’albero preferito, proveniente dal Balcano, il quale ci si sente molto bene. Per le sue grandi foglie spargenti ombra vengono volentieri allineati, anche se i lembi scabrosi sono molto sensibili ai raggi del sole riflettati dall’asfalto ed all’inquinamento provocato dal traffico. Percio muoiono i vecchi esemplari in vari filari. Particolaritä di quell’albero é che, perdendo le foglie molto presto, é incline a seconda fioritura ad ottobre. Viene di tal modo «ingannato» dall’autun- no. Sul bordo del campo solario del Boschetto, punto di devia- zione delle linee 75 e 70 del filobus, si trova un esemplare Aurea, cioé dorata, del frassino. La denominazione é molto caratteristica, poiché in autunno il fogliame dell’albero prende la forma di un globo d’oro luccicante. L’arbusto di gran dimensione ehe si trova nel terreno é il sommacco, il quale, a giugno, attira I’attenzione con il suo gambo del frutto circon­Colori autunnati nel Boschetto della Citta 15

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