Folia Theologica 19. (2008)
Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)
IL COLLEGIO GERMANICO ED UNGARICO 343 partiene alla parte "Germanica" dei Collegio anziché a quella "Ungari- ca". L'unica eccezione fu il conte Batthyány che stúdió in privato a causa della sua nascita aristocratica e dell'importante rango del padre. Due prelati divennero Primati d'Ungheria (Klobusiczky, 1751-1757 e Batthyány, 1776-1799). Due ricevettero la propora (Csáky e Batthyány). Gábor Patachich ritomando in Croazia, nel maggio del 1723, ottenne la Parrocchia San Nicola di Bari a Varazdin,105 nella Diocesi di Zagab- ria.106 Il Parroco ricevette un vicario107 verso la fine dei suo servizio, Josip Colnic,108 che il Patachich lo aveva conosciuto bene dagli anni romani trascorsi insieme nel Collegio Germanico ed Ungarico. Il giovane Barone incassö in brevissimo tempo uno stallo nel Capitolo di Zagab- ria, quasi certamente ancora nel 1723.109 II Patachich trascorse sei anni a Zagabria. Dal 1727 ebbe lo stallo dell'Arcidiacono di Komor.110 L'ecclesiastico esegui anche altri incarichi ufficiali. Rappresentö con succes105 Ivancan L., Podatci o zagrebackim kanonicima od godine 1193-1924. Datti- loscritto nel KAZ. Zagreb 1912-1924. Ill 753; Gábor Patachich sarebbe stato parroco tra il 1720-1721 secondo il Katona, ma egli, in quegli anni, si tro- vava in realtà ancora a Roma. S. Katona, Historia metropolitanae II XCVIII È anche possibile che Patachich sarebbe arrivato già alla seconda metà del 1722 a Varazdin, ma lo non possiamo più dimostrare. 106 Varazdin è attualmente la sede della Diocesi di Varazdin. La Chiesa par- rocchiale d'allora non esiste più, perché una nuova fu edificata durante il Settecento con lo stesso patrono. 107 Farlati D., Illyrici Sacri. Venetiis 1751-1800. Tomus IV. Ecclesiae Suffra- ganeae Metropolis Spalatensis. Venetiis 1769.; Tomus V. Ecclesia Jadertina cum Suffraganeis, et Ecclesia Zagrabiensis. Venetiis 1775. IV 90. 108 Josip Antun Colnic di Colka, Vescovo di Bosnia (1751-1773). L'ecclesiasti- co nacque nel 1699 e studio a Roma tra il 1618 ed il 1723. Per quattro anni fu parroco a Berdovec, poi divenne Canonico di Zagabria e Rettore del Collegium Hungaro-Illyricum di Bologna. La consacrazione episcopale si terme in Hajós nel 1752. Il Vescovo era un uomo della riedificazione e del rinnovamento. Marticula et Acta 130; Farlati D., Illyrici Sacri IV 90. 109 Ivancan L., Podatci o zagrebackim III 752s; Rod Patacica 175; Marticula et Acta 129; Il 1 luglio dell'anno successivo fu in ogni modo menzionato come canonico. Libri Regii 34.258. 110 Ivancan L., Podatci o zagrebackim El 753; Macek P., Rod Patacica 175; Marticula et Acta 129; All'inizio del 1728 aveva sicuramente l'Arcidiaconato, perché ringraziô il Vescovo dimorante in Vienna per la promozione alTAr- cidiaconato. Lettera dei Canonico Gábor Patachich al Vescovo di Zagabria Duro Branjug, Vienna, 18 febbraio 1728. Archivio dell'Archivio dell'Ar- cidiocesi di Zagabria (Zagabria; Nadbiskupski Arhiv Zagreb, NAZ), Epistolae ad Episcopum (EAE), 76/46.