Folia Theologica 19. (2008)
Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)
342 TÓTH, Tamás Ádám Patachich102 1735-1739 Zagabria 1776-1784 Lipót Kollonich103 1755-1759 Vienna 1787-1817 Sette prelati su otto (87,5 %) avevano studiato nel Germanico-Unga- rico. László Kollonich fu inviato dalla Diocesi di Vienna104 e cosi ap102 Ádám Sándor Patachich, Barone di Zajezda (Barone dal 1735), Arcivesco- vo di Kalocsa-Bács (1776-1784). II nipote di Ádám Patachich nacque nel 1716 vicino Karlovac. Dopo aver ottenuto il dottorato in filosofia a Vienna, studio nel Germanico-Ungarico (1735-1739). Ebbe il grande onore di tenere un discorso davanti al Santo Padre alla festa d'Ognissanti nel 1738. Ádám si intéressé anche di letteratura, divenendo membro di un movi- mento letterario italiano importante, 1'Arcadia. Dopo il rientro in patria Ádám esercitö l'ufficio parrocchiale nel possedimento di famiglia di Vrbo- vec (1739-1741). In seguito fece parte del Capitolo di Zagabria (1741-1751/ 1759) , ed ebbe inoltre anche un incarico militare al confine croato-ottoma- no. Nel 1751 ottenne un ufficio statale a Vienna come Consigliere ecclesiastico presso la Cancelleria. Divenne poi anche Vescovo eletto di Novi, poi nel 1759 fu nominato Vescovo diocesano di Várad (consacrato nel 1760) Conte Supremo di Bihar. A Várad diventô famoso per la sua attività culturale. Nel 1776 ottenne la nomina arcivescovile. Rifondo il Capitolo, ma dovette chiudere il Seminario per ordine di Giuseppe II. Durante il periodo del secondo Patachich, nel 1777, fu stampato il primo Annuario Arcidiocesano, e furono fondate ancora altre dieci parrocchie. Contempo- raneamente egli fu il Preside dell'Università di Buda. Ádám fu Preside dell'Università di Buda, e raccolse una biblioteca notevole, una delle più grandi dell'epoca in Ungheria, ehe nel 1784 contava 18.992 volumi. Scrisse inoltre opere scientifiche, corne il dizionario latino-rumeno e quello latino- illirico-tedesco, ma anche poesie in latino classico. La sua biblioteca trovô posto definitivo nel nuovo Palazzo Arcivescovile, da lui edificato. Cfr. Tóth T. Gábor ed Ádám Patachich 271-298. 103 László Kollonich, Conte di Kollegrád, Arcivescovo di Kalocsa-Bács (1787- 1817) nacque a Vienna nel 1736. Studî a Győr, Vienna e Roma (1755-1759). Nel 1774 fu nominato Vescovo di Transilvania, nel 1780 Vescovo di Várad, ed infine nel 1787 Arcivescovo di Kalocsa-Bács. Nel 1790 ristabili il Seminario (dopo la morte di Giuseppe II), riformo il Capitolo, visito più volte la sua Arcidiocesi. Edificô varie chiese (7), case canoniche (11) e scuole e rformo la struttura diocesana. Era membro dell'Excelsa Tabula Septemviralis, era Consigliere del Consiglio Luogotenenziale, Preside della Commissione Ecclesiastica. Nel 1807 ottenne la Gran Croce dell'Ordine di Santo Stefano. Secondo alcuni fondi egli rifiutö la porpora e la sede di Esztergom. Steinhuber A., Geschichte des Kollegium II300; Katona I., A kalocsai érseki II 242-252, con le note 1042-1063. 104 Steinhuber A., Geschichte des Kollegium II300.