Folia Theologica 19. (2008)

Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)

326 TÓTH, Tamás Più tardi fu completato il testo dei giuramenti con la proibizione degli studi di diritto civile e di medicina e con la proibizione di rientra- re in Italia e specialmente a Roma nei successivi tre anni: "Iuro me velle Statum Ecclesiasticum amplecti, et ad omnes sacros etiam Presbyteratus ordines cum Superioribus visum fue­rit promoveri, cumque iidem mandaverint statim in Patriam re­versurum, juris Civilis aut Medicinae studia non professurum, aliamque vitae rationem praesertim aulicam non sectaturum. [-] Insuper juro quod ubi in Patriam e Collegio discedens remigra­vero inde saltem Triennio durante a die mei reditus in Italiam non discedam nullo sub qaesito colore, aut multo minus Romam redi­turus nisi de proprii Ordinarii inscriptis, aut ex urgenti quadam causa ibidem expressam impetranda Licentia ab Eminentissimis hujus Collegii pro Tempore Protectoribus approbanda."43 In questo tempo circa cento alunni si ritrovarono nel Collegio agli ordini del Rettore Giovanni Battista Spinola.44 45 Il Patachich ebbe il grande onore di tenere un discorso davanti al Santo Padre alla festa d'Ognissanti. L'occasione era un privilegio conti­nuo del Collegio per il primo novembre. Il giovane alunno lo merito nel 1721. Il suo discorso si intitolava Oratio Habita in Cappella Pontificia coram Sanctissimo Domino Nostro Innocentio XIII. Pontifice Maximo in Festo Omnium Sanctorum Prima Novembris Anni MDCCXXI. a Gabriele Hermanno a Patthachich Libero Barone de Zajezda Croata Dioecesis Zagra- biensis, in Collegio Germanico et Hungarico pro Archi-Dioecesi Strigoniensi Alumno.*5 43 II giuramento di Ádám Patachich. Ibid. Hist. 232a, 1736. 44 Giovanni Battista Spinola, S.I., Rettore del CGU. Egli guidô il Germanico ed Ungarico per la prima volta tra il 1712 ed il 1716, per la seconda volta tra il 1719 ed il 1722. Era stimato, un buon padre degli alunni. Mori il 10 febbraio 1722 nel Collegio. Steinhuber A., Geschichte des Kollegium II. 152. 45 Ibid. Hist. 488, foil. 80s.; Il Patachich chiese più tardi una copia per l'ar- chivio familiare, ma non si ricordava bene della data, perché nello spazio dell'anno scrisse 1722. Lettera dell'Arcivescovo Gábor Patachich al P. Rettore Francesco Piccolomini, Kalocsa, 30 aprile 1736. ACGU Briefsamm- lung XVIII. Jh., Patachich.

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