Folia Theologica 19. (2008)

Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)

318 TÓTH, Tamás vescovo Cardinale Péter Pázmány9 (1616-1637) a facilitare la possibilité degli studi romani. Egli non era stato alunno del Collegio, ma divenne il suo Cardinal Protettore. Pázmány suggeri qualche riforma per il Colle­gio e mandé molti alunni a Roma: solo nell'anno 1627 undid studenti ar- rivarono insieme e costituirono un gruppo ehe ancor oggi è il più grande dal territorio del Regno.10 Il Pázmány, durante il suo tempo di govemo, indirizzè almeno 35-40 alunni al Germanico-Ungarico. Molti di loro di- vennero vescovi, due di loro Primati d'Ungheria, György Lippay11 e lo György Szelepcsényi.12 Tutti i cinque successori immediati del Pázmány 9 Péter Pázmány, S.I., Cardinale, Primate d'Ungheria ed Arcivescovo di Esz­tergom (1616-1637). Nacque nel 1570 a Várad da una famiglia nobile calvi- nista, ma studio nel collegio dei gesuiti a Kolozsvár. Nel 1584 si converti e nel 1588 entrö tra i gesuiti. Dopo gli studi a Roma, dal 1597 Pázmány in- segnö a Graz. Per qualche anno interruppe questo incarico per l'attività pastorale nel Regno d'Ungheria. Le sue opere di teológia produssero con- troversie nella Compagnia di Gesú. Nel 1607 andö di nuovo nel Regno e di­venne la manó destra del Primate. Guidö déllé missioni nell'Ungheria settentrionale. Il re lo nominö Primate-Arcivescovo nel 1616. Nel 1629 ot­tenne la porpora. Serisse moite opere apologetiche. Le sue prediche sono importanti anche per la crescita della lingua ungherese moderna. Converti al cattolicesimo famiglie dell'alta nobiltà e favori la riforma tridentina: terme sinodi sia diocesani ehe provinciali e nazionali, fu visitatore, fondö un seminario a Nagyszombat (1619), a Vienna (Pazmaneum, 1623), l'uni- versità di Nagyszombat (1635) e diversi collegi gesuiti. Appoggiö gli ordi­ni dei Francescani, le Clarisse e le Gesuitesse di Mary Ward (1585-1645). Invio molti studenti al Collegio Germanico ed Ungarico, di cui divenne Cardinal-Protettore. Adriányi G., Pázmány. In: LThK 7 (1998) 1537s. 10 Bitskey I., Hungáriából Rómába 70; Il gruppo più mumeroso dei tempi re­centi arrivé nel 1998, tra loro c'è anche lo scrittore di questa tesi. Gli alunni erano otto ungheresi ed un croato, provenienti da quattro paesi diversi: cin­que ungheresi dall'Ungheria attuale, due ungheresi dalla Transilvania (par­te dell'attuale Romania), un ungherese dali'attuale Ucraina Subcarpatica ed un croato dalla Croazia. 11 György Lippay, Conte di Zombor, Primate d'Ungheria ed Arcivescovo di Esztergom (1642-1666). Nacque nel 1600 a Pozsony e poi studio a Pozsony, Vienna, Graz ed infine nel Germanico-Ungarico di Roma (CGU, 1621-1625). Giá nel 1631 fu nominato Vescovo di Pécs e due anni dopo ottenne il vesco- vado di Veszprém. Nel 1635 il Lippay divenne Cancelliere del Regno, e nel 1737 Vescovo di Eger. Iniziö la cattolicizzazione dei Ruteni in Ungheria. Come Primate nel 1649 fondö il Seminario Generale e la Facoltà di Diritto di Nagyszombat. Solo 220 parrocchie cattoliche erano attive in confronto a mille parrocchie protestant! nella diocesi di Esztergom. Per questo egli si servi anche di metodi più duri contro i protestant! Stabili la Compagna di

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