Folia Theologica 18. (2007)

Attila Puskás: Il rinnovamento dell'interpretazione trinitaria della creazione nella teologia odierna

182 A. PUSKAS più strettamente l'atto creativo con la vita intratrinitaria e nel di­stinguere il ruolo peculiare e oggettivamente distinto delle persone divine, il teologo deve prendere in considerazione due criteri. Da un lato egli deve evitare di intendere le persone divine come tre principi di origine, ossia tre cause efficienti dei mondo, perché que­sta posizione sarebbe quella del triteismo. D'altra parte il teologo deve evitare 1'identificazione dell'opera Trinitatis ad extra con 1 'opera Trinitatis ad intra, neppure gli atti divini appartenenti all'essenza di­vina (p.es. conoscere, volere, amare) con quelli appartenenti alie persone (generazione, nascere, spirazione). La prima identificazio- ne porterebbe infatti al panteismo, la seconda al subordinazionismo o al modalismo. 2. Le tappe e le lezioni principali del processo nel rinnovamento della dottrina trinitaria sulla creazione Negli ultimi due decenni del secolo XX la teológia cristiana ha fatto notevole progresso nell'approfondire l'aspetto trinitario del mistero della creazione. Tutto cio è già stato preparato prima da au- tori corne Karl Barth, Karl Rahner e Teilhard de Chardin; hanno messo l'aspetto cristologico nel centro della loro impostazione sulla creazione, cioè il ruolo svolto da Cristo nell'atto creativo e nel pro­cesso evolutivo del mondo. Questo approccio cristocentrico è stato sviluppato e completato ulteriormente con la prospettiva pneuma- tologica nella teológia di Jürgen Moltmann, Wolfhart Pannenberg, Gisbert Greshake, Hans Urs von Balthasar e Alexander Ganoczy, solo per menzionare gli autori più importanti in questo campo. La trinitologia di cui rinnovamento è cominciato decisivamente dalla metà del ventesimo secolo sulla base dell'assioma rahneriano - "la Trinità economica è la Trinità immanente, e viceversa"7 - si è messa a ripensare il significato della tesi sull'unità ed indivisibilità delle opere di Dio verso Testerno. Dalla realtà delTautorivelazione ed autocomunicazione divina indirizzata a noi deriva il fatto ehe nella 7 RAHNER, K., „Der dreifältige Gott als transzendenter Urgrund der Heilsge­schichte“, in Mysterium Salutis 2, (Hrsg. v. J. FEINER, M. LÖHRER), Ein­siedeln - Zürich - Köln 1967, 328.

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