Folia Theologica 18. (2007)

Tamás Tóth: Gábor ed Ádám Patachich e la riforma cattolica in Ungheria L'esempio dell'Arcidiocesi di Kalocsa-Bács (1733-1784)

LA RIFORMA CATTOLICA IN UNGHERIA 287 conceptu fallibili et rancore loco concionis Juratos in Ecclesia prosti­tuat"48). (2) Solo di rado assisteva alie litanie, perché preferiva anda- re a caccia. (3) Non si mostrava devoto agli ordinamenti dell'Arcive- scovo, non li aveva promulgati al popolo e meno ancora li osserva- va. Inoltre mangiava carne il mercoledi.49 (4) Egli confessava cosi scandalosamente a Pasqua che alcuni dovettero rifugiarsi ai parroci vicini per poter essere confessati ed altri rimasero senza confessio­ne. (5) In certi casi non procedeva secondo il rito ecclesiastico pre- stabilito, ma usava aequa naturale anziché benedetta. (6) Non volle entrare da una certa donna moribonda, finché non avesse pagato le cosiddette tasse lecticule. (7) Non volle visitare un vecchio che poco dopo mori. (8) La domenica della SS. Trinità gridö in faccia ad una donna oltraggiosamente in modo che gli altri potessero udirlo, pro­vocando uno scandalo. Successivamente disonorô e prostitui anche i giurati della localité definendoli con termini indecenti. Il Concistoro procedette contro di lui richiedendo sei testimoni sotto giuramento. Risultô ehe le querele erano vere. In modo parti- colare la trasgressione dei punti 5, 6 e 7 fu giudicata gravissima. II Concistoro ritenne opportuno separare quel "pastore inidoneo e corrotto"50 da altri pastori buoni e dimetterlo dalLArcidiocesi in perpetuo senza l'obbligo di una riservata gratitudine per il futuro. II Concistoro esegui gli ordini, anche perché questo problema non era nuovo e non c'erano segni ehe 1'accusato si emendasse. L'infelice af­fare non fu per sfortuna neanche 1'ultimo di Márton Kállóczy. Più tardi lo troviamo ad Akasztó nonostante il giudizio concistoriale. A causa delLestrema penuria di sacerdoti egli non fu sospeso, ma gli fu data ancora una possibilité ad Akasztó,51 dove creo simili proble- mi ehe richiesero anche un esame di luogo.52 Nel 1743 il Kállóczy fu dimesso definitivamente.53 Questa storia mostra bene le circostanze gravi della rinascita. 48 Ibid. 65. 49 II Mercoledi, com’è ancora per i greco-cattolici, era un giorno di digiuno an­che per i romano-cattolici. 50 “[...] Inidoneum et corruptum Pastorem.” KFL I.l.e.A) 1. Protocollum Deter- minatiorum Venerabilis Consistorii Colocensis 1733-1745. 70. 51 Ibid. 112. 52 II 17-20 giugno 1742. Ibid. 183-186. 53 Cfr. KATONA S., Historia metropolitanae II § III.71.

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