Folia Theologica 18. (2007)

Attila Puskás: Il rinnovamento dell'interpretazione trinitaria della creazione nella teologia odierna

204 A. PUSKAS zione. Di conseguenza, il processo evolutivo appare come Punifica- zione sempre maggiore delle strutture sempre più complesse, diffe- renziate e individuali. E in più, questo evolversi si effettua per mez­zo dell'attività spontanea degli esseri del mondo. L'interpretazione di questo processo evolutivo come autoorganizzazione è una de- scrizione ehe non spiega ancora il fatto contingente di questo pro­cesso stesso e non spiega meno il fatto ehe nonostante i vicoli ciechi e gli „errori" nel complesso dei processo sopravvalga una tendenza evolutiva, cioè il perfezionarsi, migliorarsi verso le forme superiori appunto fino all'uomo. Orbene, Greshake si impegna di collocare 1'evoluzione nella prospettiva trinitaria cercando cosi di dare una spiegazione teologica al fatto contingente sopra descritto. L'autore fa vedere che esistono certe analogie tra la vita divina trinitaria e le caratteristiche dell'evoluzione. Lo stesso Dio uno e tri­no realizza la propria vita trinitaria, ehe è la vita della comunità e comunicazione piena. Le creature partecipanti nella dinamica evo­lutiva sono rese capaci di agire di propria iniziativa e spontanea- mente realizzando comunione e comunicazione tra di loro. Questa analogia implica naturalmente maggiore dissommiglianza in quan­to nell'effettuarsi della vita divina non c'è mutabilità, temporalité e non ha alcun fondamento fuori di sé stesso, essendo Dio l'atto puro.45 Accanto all'agire spontaneo ci sono l'incremento della comples- sità e la differenza delle strutture individuali ehe possono essere in­terpretati nella prospettiva trinitaria. Il modello e il principio divino dell'evolversi delle forme sempre più diverse e differenti si puo ve­dere nell'esistenza divina del Figlio. Il suo essere significa infatti nella vita trinitaria l'originarsi della prima differenza reale, egli è veramente l'altro rispetto al Padre, cioè l'altra persona possedente esistenza impermutabile ed inconfondibile. In terzo luogo è da menzionare ancora un momento della somi- glianza alla vita divina. Questo consiste nel fatto ehe le creature nel processo evolutivo trascendono le forme precedenti a modello dell'esistenza e dell'agire "traboccante" dello Spirito Santo. La vita trinitaria non si effettua in istante "adesso" statico, ma nella dinami­ca del sempre nuovo, del ridondante, nell'effusione. II divenire cre­45 Cfr. GRESHAKE, G., Der dreieine Gott, 179-218.

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