Folia Theologica 18. (2007)

Attila Puskás: Il rinnovamento dell'interpretazione trinitaria della creazione nella teologia odierna

LA CREAZIONE NELLA TEOLÓGIA ODIERNA 203 questa unità non è mai un dato di fatto chiuso, bensî è sempre una meraviglia di arricchimento ehe si compie öltre ogni aspettativa."41 Se nella visione di Balthasar Dio è sempre e già in sé stesso "il Dio sempre maggiore", allora nella vita trinitaria della glorificazione sempre più intensa e reciproca il mondo è il dono sopraggiunto "nelle mani" delle persone divine con il quale si rivolgono le une aile altre incremendo ancora la gloria delle altre. Dio non si aggiun- ge dalTesterno ad un'essenza statica della divinité contribuendo in modo panteista alTaumento di essa, ma corne un dono sopraggiun­to si inserisce nella dinamica deli'evento trinitario sempre nuovo e sorprendente dello scambio di amore ehe vuole glorificare 1'altro sempre di più. Anzi, secondo Balthasar il mondo non è soltanto un dono sopraggiunto nello scambio di amore reciproco, bensî gli è consentito di donare sé stesso come un dono ricevuto in regalo dal suo Creatore, dal Dio trinitario. In questa maniera il mondo puö partecipare alio scambio di amore nella vita della Trinité.42 Il creato puo dare regalo al Creatore. La possibilité di questo fatto ha di nuo­vo una fondazione trinitaria. II creato si è reso capace di regalare sé stesso al suo Creatore, perché il Creatore vuole farsi tale Dio ehe puo essere regalato dal creato, in modo analogo come le persone di­vine si lasciano regalare le une dalle altre.43 3.4 L'interpretazione dell'evoluzione nella teológia trinitaria della creazione Gisbert Greshake aderendo al pensiero di Teilhard de Chardin sulla "evoluzione unificante" descrive le caratteristiche dei processo evolutivo nel modo seguente.44 L'evoluzione significa che ogni no­vi té nelTuniverso si origina come una sintesi nuova degli elementi o delle formazioni già prima esistenti. Questa unité o sintesi nuova ha una forma, una struttura più differenziata, complessa, indivi­duale e distinta di quelle precedenti. D'altra parte a questa sintesi di maggiore complessité e differenziazione corrisponde un grado su­periore del sistema di rapporti, della comunione e della comunica­41 Das Endspiel. Theodramatik IV, 471. 42 Cfr. Das Endspiel. Theodramatik IV, 476. 43 Cfr. Das Endspiel. Theodramatik IV, 465. 44 GRESHAKE, G., Der dreieine Gott, 267-277.

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