Folia Theologica 14. (2003)

Katalin Hársfai: Analisi degli elementi principali che configurano la struttura della etica cristiana secondo Agostino nell 'De Moribus'

36 K. HÁRSFAI concepita in modo particolare come la liberazione dalla sofferen­za20. La dottrina agostiniana similmente molti correnti antichi conce- pisce la felicità corne il possesso Dio. La differenza della morale di Agostino da ogni altre corrente filosofiche (anche dal platonismo e dal neoplatonismo a cui lo sta più vicino) sta nel fatto ehe la possibi­lité di raggiungere la félicita non è un dato della ragione ma è un dato della fede cristiana. La beatitudine è di ordine soprannatura­le, non è dovuta alla natura ed è superiore alla stessa aspirazione umana. L'uomo arriva a Dio mediante l'amore, e quest'amore - ehe è possibile tra l'uomo e Dio, si chiama la carità - è dono di Dio. L'aiuto di Dio (grazia) eleva l'uomo all'ordine soprannaturale, lo fa partecipare alla vita soprannaturale21. Comunque questa dottrina annuncia una nuova e più sicura sapienza rispetto a tutte le corren­ti filosofiche antecedenti, non è solo il mantenimento della struttura della filosofia antica, soprattutto platonica, ma una dottrina origina­le, nuova, cristiana22 2. Il modo di arrivare alia beatitudine: l'amore (di Dio, di sé e dei prossimo) centro e principio della vita morale e criterio di moralità Il concetto dell'amore viene collocato da Agostino al centro del De moribus insieme con il concetto della beatitudine. S'intende per amore il sentimento tra le persone amate, che mirano alla réciproci­té e all'unione. L'amore dé se stesso senza riserve. Un requisito im­portante dell'amore è ehe sia ordinato, solo se è ordinato diretta- mente a Dio e all'uomo, produce la félicité. Due sono poli, ehe atti- rano l'uomo perpetuamente: Dio e il prossimo. Al primo posto deve 20 V .1. BOURKE, Storia dell’etica, cit., pp. 13-34. 21 De moribus 1,11,18. 22 TH.DEMAN, Héritage, cit., p. 720: “La doctrine morale engagée en ces termes ne pourra etre qu’une trasfiguration de la philosophie. Mais il apparait en meme temps que le nouveau savoir qui s’annonce, d’une essence plus haute et d’une meilleure certitude, ne laissera pas de garantir en sa structure une sorte de permanence de la philosophie”. SuH’originalità dell’idea di Agostino vedi: B.MONDIN, Il pensiero, cit., p. 339: “l’etica teologica di Agostino più ehe teocentrica è cristocentrica e più ehe eudemonistica è mistica.”

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