Folia Theologica 14. (2003)

Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer

138 A. PUSKÁS circa il diritto d'essere di un fatto, ma circa la ragione d'essere di esso. Non si dice: se il senso esistenzial-pragmatico non c'è (non è possibile), il fatto dell'essere riferito al senso esistenzial-pragmatico è ingiustificato, vale a dire, non dovrebbe essere questo fatto. Si afferma, invece: se non c'è (non è possibile) il senso esistenzial-pragmatico, l'origine del fatto di essere riferito al senso esistenzial-pragmatico resta incomprensibile. Vi- sto che bessere riferito al senso è la condizione trascendentale delTuso della ragione, se questa condizione risulta sia ingiustificabile (la formu- lazione a., deli'alternativa) sia incomprensibile (la formulazione c., dell'alternativa), la ragione stessa corre il pericolo di essere un fatto dei tutto assurdo, vale a dire, un fatto ingiustificabile e incomprensibile. Forse si potrebbe dire ehe non si puo (è illegittimo) e non si deve domandare sull'origine di un fatto necessario, spiegando ehe il fatto dell'essere riferito al senso essendo un fatto necessario-ultimo non puö ricevere una spiegazione ulteriore. E' vero che bessere riferito al senso è un fatto necessario nel senso ehe determina necessariamente il soggetto umano nel suo agire. D'altra parte, perô, è altrettanto vero ehe questo fatto è contingente, cioè se c'è, determina necessariamen­te il soggetto, ma non è detto ehe non puö non essere. E' un fatto ehe potrebbe anche non essere, il suo non-essere non implicherebbe con- traddizione. Di conseguenza, bessere riferito al senso pur essendo un fatto necessario sotto un aspetto, non è un fatto necessario ultimo nel senso apodittico ehe porta la spiegazione di sè in sè. E' legittimo di chiedersi circa il fondamento di un fatto contingente. 5.5 Diversi ragionamenti nel contesto dell'argomentazione Albinterno dell'argomentazione schereriana in favore delbesis- tenza di Dio possiamo individuare tre ragionamenti ehe potrebbero essere considerati come tre vie che conducono a Dio. L'autore stes- so non li concepisce come vie diverse. Ci sembra, perö, utile distin- guerli, perché usano in parte metodi diversi e non hanno gli stessi presupposti e valore. Possiamo avere la prima via se tralasciamo il momento delbin- condizionatezza e la conclusione da questa al senso assoluto. A no­stro parere bargomentazione funziona anche cosi, vale a dire bincondizionatezza non è un elemento indispensabile. Qui, infatti, il senso assoluto si ha già dal momento che la totalité non si riferisce soltanto alla totalité della vita, ma anche alla totalité del mondo. Il

Next

/
Oldalképek
Tartalom