Folia Theologica 14. (2003)
Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer
ARGOMENTO IN FAVORE DELL'ESISTENZA DI DIO 139 punto di partenza, dunque, non è il senso esistenzial-pragmatico, ma il senso onnicomprensivo di cui si possono affermare, in base ad un'analisi concettuale, la trascendenza, l'immanenza onnipresente e l'unicità; cosi si arriva al senso assoluto. A partire da questo senso assoluto si giunge, per via di ragionamento di tipo se...allora, all'esistenza del senso assoluto e alla sua identité con bessere assoluto. Infine, si afferma, in base ad un'analisi concettuale, la natura spirituale e personale del senso assoluto identico con bessere assoluto. La seconda via potrebbe prendere il punto di partenza non dal senso onni-comprensivo del mondo, ma dal senso esistenzial-pragmatico a cui siamo riferiti con nécessité trascendentale. Per totalité, quindi, si intende qui soltanto la totalité della propria vita. Il ragionamento, pero, anche in quest caso è di carattere se...allora: Affinché il senso esistenzial-pragmatico sia possibile, vale a dire, af- finché il nostro Verwiesensein auf Sinn possa essere soddisfatto, Dio deve esistere. Se l'uomo non puö disporre dei senso, né egli stesso né nessun altro su cui l'uomo ha potere possono essere il fon- damento (Sinngrund) del contenuto di senso sulla base del quale il soggetto potrebbe eseguire il consenso rispetto alla propria vita (senso esistenzial-pragmatico). Inoltre, questo Sinngrund deve essere personale, perché altrimenti sarebbe infondato ontologicamente il fatto ehe il senso è sempre per una persona. Il fondamento personale su cui l'uomo non ha potere e che puö concedere albuomo il contenuto di senso indispensabile per il senso esistenzial-pragmatico viene identificato con Dio. Questo ragionamento presuppo- ne la comprensione che la base del giudizio di senso riguardo alla propria vita è un contenuto di senso di cui l'uomo non puö disporre. La terza via possibile integra il momento dell'incondizionatezza con la sua implicazione trascendentale. Il punto di partenza del ragionamento è il fatto ehe siamo riferiti con nécessité trascendentale al senso incondizionato della nostra vita. Qui non viene usato il ragionamento di tipo se...allora, ma si ragiona circa la ragione di essere, vale a dire sulla comprensibilité del fatto ehe siamo determinati dalla Verwiesenheit auf Sinn e che bincondizionatezza emerge nel- la nostra vita. La ragione per cui nella nostra vita, di esseri finiti, relativi e condizionati, si afferma con nécessité il momento dell'in-