Folia Theologica 14. (2003)
Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer
ARGOMENTO IN FAVORE DELL'ESISTENZA DI DIO 103 3.2 L'esigenza del senso non è avere un'idea puramente soggettiva Dato che l'esigenza del senso è la condizione trascenden- tal-soggettiva della possibilité dell'esistenza umana, vale a dire essa è il principio che determina a priori il soggetto, è assai facile frain- tenderla come qualcosa di puramente «soggettivo», fantastico, illu- sorico. Per mettere in guardia contro questo fraintendimento, Scherer sottolinea ehe l'esigenza del senso e i nostri atti puramente sog- gettivi come le illusioni, i sogni o le utopie senza fondamento reale, i proggetti fantastici e cosî via non stanno süllő stesso piano. Questi ultimi, infatti, tutti presuppongono già l'esigenza del senso, in quanto si esprime in essi la ricerca di un tale senso, che superi le condizioni reali. L'esigenza del senso, quindi, è la condizione tra- scendentale perfino per rendere possibili questi atti puramente sog- gettivi, come lo è della riflessione e dei pensare. II nostro essere rife- rito al senso ci determina necessariamente, non possiamo disporne, precede tutti i nostri atti. L'esigenza del senso non significa avere un'idea puramente soggettiva, una illusione, ma significa essere determinato da un principio universale e necessario ehe costituisce 1'uomo in quanto uomo35. 3.3 II senso onnicomprensivo è trascendente Se il senso al quale l'uomo è riferito, deve poter comprendere tutto il fattuale e possibile, la natura e la storia, il passato, il presente e il futuro (totalité), non puö essere un ente particolare tra gli al- tri enti all'interno del tempo della storia. Il senso deve essere capace di abbracciare tutto, di unificare la molteplicitá e di essere presente in tutto. Questa immanenza universale, perö, puö essere di sua propriété solo se esso nello stesso tempo supera tutto. II senso puö essere orizzonte universale se, in quanto orizzonte, appunto perché comprende tutto, al contempo trascende tutto36. 3.4 II senso è uno solo Dal carattere onnicomprensivo dei senso segue che non possono esistere due o più sensi, bensi deve essercene uno solo. II fatto ehe 35 SCHERER, Zukunft und Eschaton, 36-37. 36 Ibidem, 39-40; Cf, Strukturen des Menschen, 177.