Folia Theologica 14. (2003)
Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer
104 A. PUSKAS la medesima comprensione formale del senso sta alla base di qual- siasi concezione concreta di senso, e d'altra parte, il fatto ehe questa medesima comprensione formale del senso si esprime in diversissime concezioni di senso, possono essere spiegati secondo Scherer solo presupponendo un solo senso trascendente. Lo stesso, unico senso, essendo trascendente (infinito, tutt'altro), non è esauribile da nessuna concezione concreta e dà la possibilité di una molteplicità delle varie interpretazioni37. 3.5 II senso è senso assoluto Secondo Scherer, se il carattere definitivo in contesto delbessere riferito al senso emerge nella vita dell'uomo, do è segno del fatto che bessere riferito s'indirizza al senso assoluto. II momento della validité incondizionata del senso puö presentarsi nell'essere di un ente finito (limitato, transitorio, sottomesso alie condizioni materiali) solo se il finito e relativo non è soltanto finito e relativo, bensi sta in relazione con l'assoluto, con il senso assoluto. L'uomo è il luogo del finito che puö essere toccato dall'assoluto e dove puö emergere il momento delbincondizionato38. 4. Il senso assoluto è identico con Tessere assoluto In sintesi possiamo dire: le implicazioni trascendentali ci mostra- no ehe l'uomo è riferito necessariamente e in ogni suo atto ad un senso onnicomprensivo, unico e trascendente, vale a dire ad un senso assoluto. Scherer vuol far vedere nel passo logico successivo ehe questo senso assoluto è identico con bessere assoluto. In primo luogo spiega la correlazione fra la domanda circa il senso e quella circa bessere. Poi, mette in rilievo ehe il senso assoluto deve non soltanto esistere, affinchè bessere riferito dell'uomo al senso non sia inutile, bensi esso deve essere identico con bessere assoluto. 37 SCHERER, Strukturen des Menschen, 178-179; Cf. Zukunft und Eschaton, 38-40. 38 SCHERER, Strukturen des Menschen, 176. 185.
