Folia Theologica 11. (2000)
József Török: Santo Stefano, il primo re D'Ungheria e l'organizzazione della Chiesa Ungherese
148 J. TÖRÖK Anche la creazione del vescovato di Bihar puô essere attribuita a Santo Stefano, e ció avvenne contemporanea mente alTorganizzazione del ducato di Bihar (regione di Bihar). Stefano e Gisella ebbero piú figli. II primogenito si chiamava Ottone. Dopo la sua morte il fratello piú giovane, Emerico, divenne erede del trono. Fonti storiche tarde parlano anche di due figlie, di nome Agata ed Edvige. La presenza del principe ereditario (Santo) Emerico bastava a giustificare Fistituzione del nuovo vescovato che territorialmente era in- cuneato fra la diocesi di Eger e quella della Transilvania. L’organizza- zione ebbe luogo attorno al 1020; San Ladislao trasferi la sede, dopo il 1077, da Bihar nella vicina Várad. Patrona della diocesi fu all’inizio la Madonna. Secondo FAnnale di Pozsony nel territorio tolto ad Ajtony, Santo Stefano organizzó nel 1030 il vescovato di Csanád, con centro Maros- Csanád. Nella biográfia del primo vescovo, San Gherardo di origine ve- neziana, ció é cosi descritto. Stefano richiamó Gherardo dal Bakony dove viveva da eremita e gli disse: “Ti reco disturbo, uomo di Dio, in un momento inopportuno. Ora, infatti, la mia volontá é quella di assegnare dei vescovi ai dodici vescovati ehe ho in progetto di erigere nel mio Pae- se... Prendi il vescovato che - a mio giudizio - ti spetta.” I dieci sacerdoti designati in aiuto “furono messi sui carro, dal prefetto Csanád, ed inviati nella diocesi di Csanád”.10 In base a ció per molto tempo si riten- ne ehe Santo Stefano avesse voluto organizzare dodici diocesi. II caratte- re pianificato del sistema delle diocesi e delle amministrazioni regionali era assicurato dalla chiaroveggenza politica e non da un fattore numerico prestabilito. II territorio che fu di Ajtony, prese il nome di colui che lo sconfisse, Csanád; il territorio della diocesi e della regione, come anche nel caso di Bihar, avevano nome analogo. Il territorio che si trovava fra il Tibisco ad Ovest, il Danubio a Sud, la Transilvania ad Est, a Nord con- finava con la menzionata arcipretura di Pankota. 10 Emericus SZENTPÉTERI, o.c. Vita s. Gerardi, c. 11. Factum est autem, postquam beatus Stephanus rex vidisset regnum suum a proeliis quievisse, servum Dei Gerhardum revocavit de heremo. Cumque ad regem venisset ip- sumque more solito salutasset, ait ad eum rex: “Molestavi te, homo Dei, propter tempus importunum; nunc enim voluntatis meae fuit, ut duodecim episcopatus, quos in regno meo statuere decreveram, episcopis implerem; sed magis pependit in arbitrio aliorum, quorum arbiter sathanas fuit. Et nunc episcopatum, qui ut aestimo te respicit, assume. Hi decem presbyteri erant et viri literati, quos Chanadinus comes in currum suum ponens et in dyoecesin Chanadiensem ducens, et primo quidem in Orozlanos, ubi monasterium in honore beati Georgii martyris aedificabat.”