Folia Theologica 11. (2000)
József Török: Santo Stefano, il primo re D'Ungheria e l'organizzazione della Chiesa Ungherese
FOLIA THEOLOGICA 11 (2000) 141 József TÖRÖK SANTO STEFANO, IL PRIMO RE D’UNGHERIA E L’ORGANIZZAZIONE DELLA CHIESA UNGHERESE La “Leggenda Maggiore” di Santo Stefano, seritta verso il 1077 con- tiene la seguente breve sintesi sull’attivita delTorganizzatore della Chie- sa: “II regnanta piú eristiano suddivise le sue regioni in dieci vescovati, mise la Chiesa di Esztergom, con Tapprovazione e con il consenso della Sede apostolica romana a capo delle altre chiese, affidandole la loro sor- veglianza.”1 Questa affermazione difficilmente rispecchia il tenace lavo- ro dei quattro decenni nel cui corso, a pari passo e in stretto legame con 1’organizzazione delle regioni, venne a crearsi il sistema globale delle diocesi ehe abbracciava tutto il Paese. II punto di partenza per questo fu da una parte 1’incoronazione a re, dali’altra il concilio svoltosi nel 1001, la Pasqua, a Ravenna, nel cui ambito, in presenza e con 1’approvazione di papa Silvestro II, ehe invió la corona, avvenne “la deposizione della prima pietra” della Chiesa ungherese. Ne era precedente piú diretto la conversione in corso dagli anni 950- 960, e piú remoto la presenza gia nel IX secolo di sacerdoti della diocesi di Salisburgo, nel Transdanubio (ad esempio a Zalavár), che rappresenta- vano la politica di espansione verso 1’Est dellTmpero dei Franchi. Alio stesso tempo il patriarcato di Aquileia mando dei missionari. Nella diffusione del Cristianesimo, dopo T896 si verificó una rottura durata alcuni decenni. Gia dopo il 953 un vescovo-missionario bizantino si adóperé nella zona lungo il fiúmé Maros, ma tale attivita non ebbe, in seguito, al- cuna conseguenza sulié diocesi.2 1 Emericus SZENTPÉTERY (ed.), Scriptores rerum Hungaricarum, II. Budapest 1938. 377-392. 8. - Cum his Dei servus princeps christianissimus aliquando communiter cum omnibus, aliquando sigillatim cum unoquoque eorum colloquium habens, provincias in decem partitus est episcopatus, Strigo- niensem ecclesiam metropolim est magistram per consensum et subscriptionem Romanae sedis apostoliéi ceterarum fore constituens. 2 Gyula MORAVCSIK, Az Árpád-kori magyar töténet bizánci forrásai (Le fonti bizzantine della storia ungherese dell’epoca del casato degli Árpád), Budapest 1984. 85.