Folia Theologica 9. (1998)

Edoardo Barbieri: Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento

106 E. BARBIERI dico: quando tu eri più giovene, ti cingevi e andavi dove tu volevi, ma quando tu sarai vecchio, stenderai Ie tue mani e un altro ti cingerà e condurratti dove tu non vorresti». E questo disse significando di que40 morte egli doveva glorificare Iddio. E detto ch’egli hebbe questo, li dice: «Seguitami!» (Gv 21,15-18)41 Nata dalla ricca committenza libraria dei riformati lucchesi emigrati a Ginevra è invece la Bibbia italiana impressa da François Du Ron nel 1562. Finanziatore dell’impresa, e forse anche traduttore (ma ormai l’interazione tra versioni italiane e francesi è assai marcata) fu quel Filippo Rustici, medico originario di Lucca e attivo appunto in quegli anni tra Lione e Ginevra.42 Anche di questa versioné diamo un breve saggio: Il giorno seguente di nuovo Giovanni si fermé e due dei suoi discepoli, e riguardando Iesù che caminava, dice: «Ecco 1’Agnello di Dio». E i due discepoli 1’udiron pariare e seguitoron Iesù. Allor Iesù rivoltandosi e vedendoli seguitare dice loro: «Che cercate voi?» Essi li dissero: «Rabbi (ehe interpretato significa maestro), dove stai tu?» Egli disse loro: «Venite e vedetelo». Essi andarono e viddoro dov’egli stava. E rimasero quel giorno con esso lui, perché era quasi l’hora decima. (Gv l,35-39)43 Le comunità dei riformati italiani, dopo un certo successo della traduzione del Brucioli, adottarono per anni la versioné patrocinata dal Rustici: è solo coi primi anni del XVII secolo ehe comparirà la traduzione di Giovanni Diodati, anch’egli di origine lucchese ma ginevrino di formazione, per lungo tempo il testo ufficiale del “Protestantesimo” italiano.44 40 Si noti la grafia francesizzante per ehe. 41 Si cita dalla ristampa della traduzione pubblicata dal CRESPIN: Nuovo Testamento (italiano e francese), Ginevra, Giovanni Pascale 1555, c. 264r-v. Il Pascale, piemontese, si préparé al ministem a Ginevra, per poi recarsi a predicare tra i Valdesi di Calabria. Arrestato, fu condannato a morte e giustiziato a Roma (Barbiéri, Le Bibbie italiane, I, pp. 150-52 e scheda 66). 42 Si veda ora S. Adorni Braccesi, «Mecenatismo e propaganda religiosa dei mercanti lucchesi tra Ginevra, Lione e l’Italia», in Frontiere geografiche e religiose in Italia. Fattori di conflitto e comunicazione nel XVI e XVII secolo, a c. di S. Peyronell, (= Bollettino della Società di Studi Valdesi, 177, 1995), pp. 27-52: 46-48, con la bibliográfia indicata. 43 Si cita dalla ristampa inserita dal biblista Elias Hutter nella sua edizione del Nuovo Testamento in dodici lingue, pubblicata a Norimberga, s. n. t. 1599-1600 (parte IV, p. 10): si veda BARBIERI, Le Bibbie italiane, I p. 153 e scheda 89. 44 La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 161 e 172-73 (con bibliográfia).

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