Folia Theologica 8. (1997)
Velasio De Paolis C. S.: Cultura della vita o cultura della morte? Ossia diritto della vita o della morte?
28 V. DE PAOLIS a. La libertà come fonte di valori “In alcune correnti di pensiero, rileva il Papa, si è giunti ad esaltare la libertà al punto da farne un assoluto, ehe sarebbe la sorgente dei valori” (VS, 4). II Papa précisa: “In questa direzione si muovono le dottrine ehe perdono il senso della trascendenza o quelle ehe sono esplicitamente atee. Sono attribuire alla coscienza individuale le prerogative di un’ istanza suprema del giudizio morale, che decide categoricamente e infallibilmente del bene e del male. Ali’ affermazione dei dovere di seguire la propria coscienza si è indebitamente aggiunta 1’ affermazione ehe il giudizio morale è vero per il fatto stesso ehe proviene dalla coscienza". Le conseguenze sono messe in luce dallo stesso Sommo Pontefice: “In tal modo, 1’ imprescindibile esigenza di verità è scomparsa, in favore di un criterio di sincerità, di autenticità, di «accordo con se stessi», tanto ehe si è giunti ad una concezione radicalmente soggettivista dei giudizio morale”. Si tratta, rileva ancora il Papa, di una concezione alia quale non è estranea “la crisi intorno alia verità” (VS, 32). b. La libertà non esiste Alla stessa conclusione il Papa giunge dali’ analisi di un’ altra tendenza sulla concezione della libertà: “Parallelamente all’ esaltazione della libertà e paradossalmente in contrasto con essa, la cultura moderna mette radicalmente in questione questa medesima libertà” (VS, 33). In base aile «scienze umane» e dalla constatazione dei condizionamenti della libertà, giungono a mettere in dubbio o negare la realtà stessa della libertà umana. 4) Ambiti in cui si ripercuote 1’ errata concezione della libertà L’ errata concezione della libertà si ripercuote in quattro settori: a. Si tratta anzitutto del rapporto tra la libertà e la legge naturale. Questa o viene rifiutata, con la ragione ehe la iibertà stessa è sorgente dei valori; o viene falsata, perché la legge naturale viene interpretata in modo riduttivo come se fosse una legge biologica; o viene deformata perché essa sarebbe incompatibile con 1’ unicità e irripetibilità della persona (legge universale) e con la sua storia (VS, 35-53). b. II secondo ambito è quello dei rapporto tra la coscienza e la verità. La coscienza viene concepita come decisione, unica, insindacabile e infallibile, della singola persona in una data situazione di vita, ehe, non