Folia Theologica 7. (1996)
Ariel David Busso: Il patronato regio spagnolo e il suo influsso in America
198 A.D. BUSSO Oggi si ammette generalmente che la parola Patrono deriva dal latino Pater, Patris (il Padre), per 1’analogia esistente tra la paternité, con i suoi diritti e obblighi nei confronti dei figlio e viceversa, e il Patrono nei confronti della sua chiesa. Anche se 1’ammissione generale dei Patronato nei Diritto Pubblico Ecclesiastico è considerata dal punto di vista del ius presentandi (e dopo 1’ Indipendenza dei paesi ispano-americani fu la sola cosa ehe reclamarono i loro governanti), non viene male 1’aver fatto riferimento al passaggio di Alfonso il Saggio. Alfonso fu Re di Castiglia e il Patronato Regio fu un privilegio dei suoi successori, cost come dei Re di Aragona. Le definizioni ehe sono state date nei Codice di Diritto Canonico dei 1917 e quelle di Alfonso il Saggio corrispondono al Patronato in senso lato e comprendono anche la nozione riguardante il diritto privato. Ma è nei Diritto Pubblico dove intéressa in questo caso concreto. L’ origine dei Patronato nei Diritto Pubblico è abbastanza confusa, poiché per tutto il Medioevo e ancora all’inizio dell’Età Moderna non si distingueva tanto chiaramente ciö ehe separava un diritto dall’altro né quindi ciö che riguardava l’uno o l’altro aspetto della questione. Vi furono Patronati ehe cominciarono con 1’essere di diritto privato e finirono per diventare di diritto pubblico, sia per concessione speciale della Santa Sede, sia perché spettavano a persone (Re, Principi, Duchi, Conti, ecc.) ehe esercitavano a un tempo i poteri della sovranità e i diritti propri dei dominio privato.3 La differenza tra 1’uno e 1’altro, tra quello pubblico o regio e quello privato, va ricercata nei modo in cui la Chiesa ha concesso il privilegio ai privati o ai monarchi. Cosi, il Patronato di Diritto Pubblico è il privilegio concesso ai Re o ai Capi di Stato, con tutti i diritti e i doveri ad esso inerenti. IL L’USO DEL PATRONATO NELLA CHIESA UNIVERSALE La prima norma ehe sta aH’origine del Patronato la troviamo nei Concilio di Orange dell’anno 441, ed è quella che concedeva ai Vescovi che fondavano chiese in diocesi altrui, con béni propri o della propria 3 Cfr. R. De LAFUENTE, Patronato y concordato en la Argentina, Buenos Aires 1957, pag. 14.