Folia Theologica 7. (1996)
Ariel David Busso: Il patronato regio spagnolo e il suo influsso in America
FOLIA THEOLOGICA 7 (1996) 197 Ariel David BUSSO IL PATRONATO REGIO SPAGNOLO E IL SUO INFLUSSO IN AMERICA I. NOZIONE E GENERALITÀ DEL PATRONATO Nel Codice di Diritto Canonico dei 1917 il Patronato viene definito nel seguente modo: “II diritto di patronato è l'insieme di privilegi, con certi oneri, ehe per concessione della Chiesa competono ai fondatori cattolici di chiese, di cappelle e di benefici e ai loro eredi 1 Ma nel diritto spagnolo le definizioni risalgono ad epoca assai più antica. Alfonso X di Castiglia sostiene ehe Patronus, in latino, vuol dire ciö che il lingua romanza è il padre d’onere. Perciö gli attribuisce tre doveri inerenti al patronato: — Concedere terra alla Chiesa perché vi costruisca. — Edificarla. — Munirla di dote affinché i chierici possano occuparsi dei propri doveri specifici. E anche tre diritti ehe spettano al patrono: — La dignità dovuta. — Se il patrono impoverisce e la chiesa conserva le proprie rendite, questa ha l’obbligo di soccorrerlo. — Il diritto di presentare candidati per le cariche vacanti di quella chiesa.2 E’ bene sapere ehe il Diritto Romano dava il nome di Patronus a colui che aveva liberato un proprio schiavo mediante manomissione. II liberto restava legato all’antico padrone dal vincolo del Patronatus, che implicava una serie di obblighi e doveri reciproci. Tale vincolo passa anche ai discendenti dei patrono, ma non ai figli dei liberto, ehe nascono “ingenui”, ossia liberi. II Patrono e il liberto si prestano aiuto reciprocamente in caso di nécessité. 1 Can. 1448. 2 Partita I, Libro I, Tit. XV.