Folia Theologica 5. (1994)

Julio García Martín: Alcune considerazioni sul carattere missionario del "Catechismo della Chiesa cattolica"

84 J. GARCÍA MARTÍN pongono a collaborare con essa. Rispondono alle necessità, alla cultura e alla storia dei popoli. Tra i sacramentali si trovano in primo luogo le be- nedizioni sia di oggetti sia di persone, e in secondo lugo gli esorcismi. Dato il loro caratterr, nel processo di adattamento culturale sono stati degli abussi e deviazioni, per mancanza dei dovuto discernimento, ed an­che equivoci56. c. Es e qui e Sono celebrazioni liturgiche della Chiesa, le quali esprimono anche qui la comunione eficace con il defunto e il carattere pasquale della morte cristiana (cfr. n. 1686-1687). II Catechismo sottolinea ehe i diversi tipi di celebrazione tengono conto delle consuetudini locali, la cultura. L’inclu­sione di elementi culturali della regione deve essere conforme al rito e senza cercare forme vuote affinché non si cada nell’esibizionismo57 le Conferenze Episcopali dovranno valutare attentamente e con prudenza la loro opportunité58. D’altra parte riconosce ehe costituiscono una grande occasione per l’evangelizzazione perché ad essa di solito accorrono fede- li poco asidui o allontanati dalla Chiesa ed anche amici dei defunto, i quali non sono cristiani. Per questi motivi si chiede ehe la funzione sia debitamente preparata con il fine di evitare 1’elogio funebre e illuminare il mistero della morte cristiana (n. 1688). 4. Disciplina canonica Öltre a tutto quello relativo ai sacramenti già citati, possiamo citare altri nei quali la legislazione canonica accomodata aile circostanze è un mez­zo di evangelizzazione, mediante la quale è introdotta la fede nelle sane istituzioni e tradizioni. Il Catechismo, seguendo la disposizione del can. 208, proclama la dignité della persona umana della quale deriva la uguaglanza tra gli uomini (n. 1935), e seguendo la dottrina della Chiesa, riconosce l’uguaglianza radi­56 ASSEMBLE SPECIALE PER L'AFRICA. SINODO DEI VESCOVI, Instru­mentum laboris, n. 66 indica i seguenti: "- Tuso improprio delTacqua bene- detta, delTincenso, delle candele o delTimpsizione delle mani; - la tendenza di certi gruppi di preghiera a trasformarsi in sètte che fanno a meno della messa domenicale; - il rischio ehe la liturgia diventi un főidőre dissacrante. Bisogna inoltre segnalare il richio dei sincretismo religioso". 57 Ordo exequiarum, Praenotanda n. 3, Typ. Pol. Vaticanis 1969, p. 7. 58 Ibidem, n. 21, b), p. 12.

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