Folia Theologica 5. (1994)
Urbano Navarrete: Matrimonio e famiglia: due istituzioni complementari
MATRIMONIO E FAMIGLIA 7 stretto e diretto, su una coppia originaria, entrata nell’istituto matrimoniale. E proprio perché la famiglia scaturisce dal matrimonio, istituzione naturale, viene anche essa vista come istituzione naturale, alia stessa stregua ehe il matrimonio. Il Concilio Vaticano II, movendosi in un ambiente culturale occidentale moderno, presuppone nella famiglia due elementi fondamentali: 1) La famiglia è costituita soltanto dai coniugi e dai figli. I figli sono chi- amati “viva familiae membra” ehe devono contribuire alia santificazione dei genitori, rispondendo ai benefici ricevuti da loro con affetto riconos- cente, con devozione e fiducia (GS 48,5). 2) I figli a loro volta costituiscono la propria famiglia nel momento in cui contraggono matrimonio. Si suppone ehe i genitori per lo più resteranno soli nella vecchiaia, una volta ehe tutti i figli abbiano costituito le proprie famiglie. Percio il Concilio esorta i figli a ehe siano “loro vicini come si conviene a figli, nelle avversità e nella solitudine della vecchiaia”(GS 48,5). D’altra parte, il Concilio, esortando alia preghiera familiare, menziona i genitori, i figli “et omnes in familiae convictu degentes”. Si accenna qu- indi ad un nucleo di persone più largo, ma non vengono considerate come membra della famiglia, ma come persone che “vivono nell’ambito familiare”. La famiglia cosi strutturata costituisce una cellula dell’organismo sociale estremamente debole e anatomizzata, che non puo sussistere ehe con 1’ai- uto intenso della società nel campo della salute, dell’educazione, della vecchiaia ecc.; aiuto che oggi in gran parte le viene prestato, öltre che dagli aiuti statali ordinari, tramite le diverse forme di assicurazioni e di previdenza sociale. 2. Deviazioni dei progetto originario La cost. Gaudium et spes présenta questo quadro della situazione dell’is- tituto matrimoniale e familiare nel mondo contemporaneo: “Pero non dappertutto la dignità de questa istituzione brilla con identica chiarezza poiché è oscurata dalla poligamia, dalla piaga del divorzio, dal cosiddetto libero amore e da altre deformazioni. Per di più 1’amore coniugale è molto spesso profanato dall’egoismo, dall’edonismo e da usi ille-