Folia Theologica 5. (1994)

Urbano Navarrete: Matrimonio e famiglia: due istituzioni complementari

6 U. NAVARRETE 1. Il matrimonio e la famiglia istituzioni naturali In tutta la storia dell’umanità, l’uomo, maschio e femmina, sia primitivo che evoluto, manifesta un comportamento istintivo fondamentale, ehe lo spinge ad unirsi, in modo stabile al meno tendenzialmente, con un altro o con un’altra per costituire la “coppia”; tale unione, finalizzata fondamen- talmente al bene della coppia e alla generazione ed educazione dei figli, per lo più viene sancita da determinate formalità religiose, sociali o giu- ridiche, e costituisce la coppia in una situazione nuova, con diritti e obb- lighi specifici, riconosciuti come tali nella comunità. La riflessione filosofica e giuridica su tale comportamento dell’uomo ha individuato neU’insieme di elementi segnalati l’unità propria di una isti- tuzione. Si tratta infatti di principi ehe regolano rapporti intersoggettivi di ordine giuridico finalizzati tutti all’attuazione di beni sociali perma­nenti ehe superano l’interesse e le possibilité dei singoli individui. E proprio perché scaturisce dalle esigenze più profonde della natura uma- na, tale istituzione va specificata con ragione come una istituzione natu­rale. E’ ovvio ehe ciascuno degli elementi segnalati puo assumere una diversa attuazione storica, forse anche deviante dalla sua originaria esigenza is- tintiva, dando origine ai diversi modelli di matrimonio, i quali possono presentare note assai diversificanti; tuttavia si puö affermare ehe tutti i modelli conosciuti hanno come elemento primario essenziale la eteroses- sualità e un complesso di note comuni sufficienti per comprenderle tutte in un concetto univoco ("matrimonio"), riferibile ad una stessa realtà spe­cifica. II concetto di famiglia è un concetto molto più fluido di quello di matri­monio, in quanto di fatto ha avuto e continua ad avere, secondo le diver­se culture, una attuazione storica cos! differenziata da non essere facile includere tutti i modelli di famiglia sotto uno stesso concetto univoco. La famiglia patriarcale ebraica, descritta nel Vecchio Testamento, la famig­lia romana, fondata sulla figura del “paterfamilias”, la famiglia di moite culture africane, identificata almeno in un certo senso con il clan, la fa­miglia occidentale moderna cosi gracile, sono raggruppamenti umani ehe con difficoltà possono essere inclusi in un concetto univoco. Tuttavia tutti questi raggruppamenti umani hanno una nota comune mol­to significativa, e cioè che tutti sono fondati, di un modo più o meno

Next

/
Oldalképek
Tartalom