Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)

Ius canonicum

92 JESU PUDUMAI DOSS, SDB direttamente o indirettamente, manipolando la consultazione preliminare (in­formale e formale), servendo gli interessi di vari gruppi, manipolando i pro­cessi elettorali,15 ecc. Un altro aspetto dello stesso problema é il lungo termine ininterrotto per i superiori. Cioé “si riscontra il perpetuarsi di cariche” e “la mancanza di altemanza nel govemo déllé comunitá e degli Istituti”. Infatti, “alcune persone rimangono nel govemo, pur con diverse funzioni, per troppi anni” (.PVN 22, 51, 53),16 abusando anche la “postulazione” per rinnovare gli stessi superiori öltre il loro termine, o cambiando il diritto proprio per acco­­gliere la “(quasi) perpetuitá” degli uffici eletti,17 o riciclando le stesse persone come superiori a vari livelli o luoghi. Infine, questo tipo di potere crea contrapposti o problemi di rapporto con le autoritá ecclesiastiche nei seguenti ambiti: nel chiedere i permessi adeguati per erigere o chiudere case religiose; nel vivere Tapostolato proprio delfisti­­tuto; nel creare indebite dipendenze e rapporti viziosi dei membri o dei supe­riori con le autoritá ecclesiastiche. L’“autorita spirituale” richiede invece una “autoritá collaborativa”. Tale autoritá rispetterebbe “la necessaria sussidiarietá” evitando decisioni incrocia­­te e garantendo ‘Tautonomia ehe corrisponde alia sussidiarietá propria ad ogni livello” (PVN 19). Inoltre, i superiori dovrebbero garantire la correspon­­sabilitä e la partecipazione dei Consigli a vari livelli (RdC 14), poiché sono gli “organi di collaborazione al govemo dellTstituto” (PVN52).18 Öltre a regolare le rispettive competenze dei vari Consigli, dei coordinatori dipartimentali e cooptati piii per logiche di ripartizione culturale che per valorizzazione di esperienza e/o com­­petenza personale; non ultimo scelte obbligate in assenza di alternative” (PVN 53). 15 Un esempio chiarissimo é quello ehe accadde nel caso della (ri)elezione dei Superiore generale dei Camilliani alcuni anni fa. Il Padre Renato Salvatore, capo dei Camilliani era accusato di aver assunto poliziotti corrotti per arrestare due sacerdoti rivali con delle accuse inventate per impe­dire loro di votare contro la sua rielezione. Cf. Kington, T., Head of Italian religious order held in corruption inquiry, in The Guardian (November 7th 2013), in https://www.theguardian.com/ world/2013/nov/07/italian-religious-order-leader-arrested-camillians (visto il 05 ottobre 2020). 16 Alcune motivazioni abitualmente addotte per prorogare il mandato öltre i termini previsti dal diritto proprio sono: situazioni di emergenza o carenza di risorse, preoccupazione di assicurare continuity gestionale alie opere, tradizioni e mentalitá proprie di un Istituto ehe ostacola 1’avvi­­cendamento, sfiducia nelle capacitä e possibility dei fratelli e sorelle delle ultime generazioni, paura di un ricambio generazionale, e manipolazione delle norme suile elezioni nel diritto pro­prio (PVN 46). 17 Secondo il Card. Joao Braz de Aviz, ci sono delle manipolazioni, soprattutto in alcuni istituti femminili, ove le superiore “hanno un potere straordinario”. Alcune superiore generali, una volta elette, si sono rifiutate di rinunciare il loro incarico e hanno aggirato tutte le norme. Una aveva persino cambiato la costituzione dell’istituto perrimanere superiora generale fino alia sua morte. Cf. Wooden, C., Abuse happens within women's orders too, Cardinal says, in Catholic- Philly (January 24th 2020), in https://catholicphilly.com/2020/01/news/world-news/abuse-hap­­pens-within-womens-orders-too-cardinal-says/ (visto il 05 novembre 2020). 18 “L’inserimento di fratelli/sorelle di altre culture e generazioni” nei consigli sicuramente porta “altri punti di vista (analisi/valutazione dei problemi) e amplia l’orizzonte di comprensione delle realtá dell’istituto” (PVN54).

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