Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)

Ius canonicum

SFIDE ODIERNE AL SERVIZIO DELL’AUTORITÄ NELLA VITA RELIGIOSA... 103 candidati52 (PdV 61), piú specificamente nell’individuare e giudicare i loro problemi psicologici e sessuali. Si deve ricordare ehe il ricorso ad esperti in scienze psicologiche puő essere utile ai superiori per verificare l’idoneitá dei candidati con problemi psicologici,53 54 sia ehe si tratti candidati di vita religiosa (UCP54 5; RF55 191, 192; cann. 642, 689 §2), o all’ordine sacro (cann. 241 §1, 1029, 1040, 1041,1°, 1051,1°, 1052 §1). Le legislazioni ecclesiastiche preve­­dono giá tre diversi tipi di esame psico-diagnostico (UCP 8, 11): “se necessa­rio” per valutare la maturitá dei candidati, prima delLammissione alia vita religiosa (can. 642); accertare la presenza dell’infermitá psichica per giudicare l’idoneitá in vista del rinnovo della professione religiosa (can. 689 §2); inda­gine sullo stato di salute fisica e psichica, prima delLammissione agli ordini sacri (cann. 1041,1°, 1051,1°). Inoltre, puő essere proposto, se e quando ne­cessario, il trattamento psico-terapeutico sia nella fase dei discemimento ini­­ziale {UCP 8) sia durante gli anni formativi {UCP 9, 10, 15). Inoltre, si deve ricordare ehe il candidato non deve essere ammesso se emergono - durante il discemimento iniziale - questi gravi problemi psicolo­gici: “Leccessiva dipendenza affettiva, l’aggressivitá sproporzionata, 1’insuffi­­ciente capacitá di essere fedele agli impegni assunti e di stabilire rapporti se­reni di apertura, fiducia e collaborazione fraterna e con l’autoritá, l’identitá sessuale confusa o non ancora ben definita” {UCP 8). Cosi pure, se questi problemi di immaturitá psicologica persistono durante gli anni formativi, allo­­ra il candidato deve essere costretto a interrompere la sua formazione (UCP 10; RF 191). II suddetto aiuto psicologico nel suo duplice ruolo di esame psi­co-diagnostico {UCP 8, 11) e trattamento psico-terapeutico {UCP 8, 9, 10, 11, 15), va visto solo come parte dei processo dei discemimento vocazionale nel­­la vita religiosa {UCP 6, 11) e non deve essere utilizzato senza seguire rigoro­­samente le norme ecclesiastiche {RF 147; UCP A, 5, 8, 9, 11, 15; ELM1). salute fisica ed equilibrio mentale, virtii naturali, dottrina, studi, obbedienza, atteggiamento di fronte ai beni materiali, celibato, virtii soprannaturali, equilibrio di giudizio, spirito comunitario, eventuale presenza di certi difetti, direzione spirituale, altre osservazioni e un giudizio globale circa l’ammissione della domanda. Cf. Lettera circolare Entre las más delicadas, sugli scrutini sull’idoneitá dei candidati agli ordini, 10 novembre 1997 (= ELM). 52 La formazione, ehe “é l’accompagnamento delle persone storiche concrete”, dovrebbe prestare la dovuta “attenzione al ‘viandante’”, cioé “ad una serie di situazioni, di problemi, di difficoltá, di ritmi diversificati di cammino e di crescita” di ogni singola persona (PdV 61). Cf. Pudumai Doss, J., Consulenza psicologica e formazione (considerazioni canoniche), in Orlita, K. - Jan­­cár, J. (ed.), Psychologické poradenství a rozlisování ve formád, Brno 2017. 132-133. 53 Cf. Pudumai Doss, J., Cereale dunque fratelli... (Atti 6,3). Alcune considerazioni canoniche sulla consulenza psicoiogica e formazione nella vita consacrata, in Salesianum 81 (2019) 522- 552. 54 Cf. C. pro Institutione Catholica, Orient. Ogni vocazione cristiana (29 iun. 2008) [= UCP]. 55 Cf. C. pro Cleris, II dono della vocazione presbiterale. Ratio Fundamentalis Institutionis Sa­cerdotalis (8 dec. 2016) [=

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