Folia Theologica et Canonica 9. 31/23 (2020)
Sacra theologia
FONDAMENTI TEOLOGICI DELLA VENERAZIONE ECCLESIALE Dl MARIA 27 5. L’indolepasquale “II ’dono della Madre’ ai discepoli appare strettamente collegato con l’evento pasquale”, afferma I. Calabuig34. II culto mariano infatti, non deve mai perdere di vista la prospettiva pasquale. Le preghiere e le pratiche delle persone, comunitä o societá piű disperate corrono a rischio di rendere il culto troppo soggettivo o, a volte, amareggiato, rimanendo soltanto a livello delle emozioni che non superano la realtá umana. II culto mariano se non si stacca dall’evento pasquale, mantiene la sua vitalitä. Anzi, il culto mariano corretto é di carattere eucaristico, cioé suscita rendimento di grazié a Dio (védi la lode di Elisabetta, come “culto mariano” fa sorgere il Magnificat nel cuore di Maria; cfr. Le 1,46-55). 6. L’aspetto psicologico Il culto mariano non deve mai cadere in “commercialismo spirituale” in cui si rende culto a Maria solo nella speranza di ricevere in cambio qualcosa, ma deve esprimersi “in spirito e veritá” (Gv 4,23). La venerazione di Maria non deve diventare mai infantile: bisogna avvicinarsi a Lei come una persona adulta a sua madre: non considerandola “onnipotente”, o “dea”, ma come é in realtá: una semplice donna che per grazia di Dio é diventata Madre di Gesü Cristo, e che intercede incessantemente per la Chiesa. In tal modo, si puö evitare la creazione dei legami spirituali incorretti e le dipendenze psicologiche infantili, che condurrebbero alia “deificazione” di Maria, correndo anche il rischio di elevarla addirittura sopra Dio.35 7. Lex orandi e lex credendi in culto36 a. La varietá delle forme delle espressioni devozionali Il culto mariano corretto si esprime e si nutre della preghiera. Le conoscenze teologiche su Maria (lex credendi) sono inseparabili dalle pratiche della vita spirituale {lex orandi). Esistono varie forme di preghiera approvate dalle autoritá ecclesiastiche ehe alimentano la vita spirituale dei credenti da lunghi seco-34 Calabuig, I., Il culto alta Beata Vergine, 268. 35 Cfr. Pinkus, L., Psicologia in De Fiores, S. - Meo, S. (ed.), Nuovo Dizionario di Mariologia, Cinisello Balsamo 1986. 1061-1068. 36 Prospero di Aquitania serive nel suo Indiculus (secolo V): “quae ab apostolis tradita in toto mundo atque in omni Ecclesia catholica uniformiter celebrantur, ut legem credendi lex statuat supplicandi” (il corsivo é mio; cfr. Denzinger, H. - Hünermann, P. [ed.], Enchiridion symbolorum, definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, n. 246).