Folia Theologica et Canonica 9. 31/23 (2020)

Sacra theologia

20 ZOLTÁN KOVÁCS quindi, scoprire le caratteristiche dei culto mariano corretto in questo brano evangelico: la venerazione (lode) parte da una persona umana, ma non privan­do lo stimolo dello Spirito (Elisabetta stessa “si riempi dello Spirito”; 1,41). La lode sembra essere diretta a Maria, ma la causa e il fine ultimo di essa non é la sua persona: “e benedetto il frutto dei tuo seno” (1,42). II culto si verifica nello Spirito, e tale atto fortifica aneor di piú la fede dei credente, anzi spesso risulta una certa professio fidei: “A che debbo ehe la madre del mio Signore venga a me?” (1,43). L’atto del culto non passa senza effetto di grazia attraver­­so colui che lo rende esplicito: “Ecco, appena la voce del tuo saluto é giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo” (1,44). Il culto quindi, non é mai a “senso unico”, bensi ha un effetto di reditus anche per il credente (védi il Magnificat). Risulta chiaro ehe il vero culto mariano é impen­­sabile senza lo Spirito ehe suscita in fondo ogni culto cristiano il quale, per sua natura, ha il suo fine ultimo nella “gloria della santissima e indivisibile Trini­­tá” (LG 69). 2. L’importanza della Tradizione della Chiesa La fonte piú originale del culto mariano é quindi, la Sacra Scrittura, perché essa segna nel modo piú autentico il posto di Maria nella storia della salvezza. Ma gli scritti della Traditio Ecclesiae sono altrettanto importanti16, perché i Padri della Chiesa e i primi cristiani hanno avuto cura sin dagli inizi di spiega­­re (cfr. lPt 3,15) e difendere mediante la teológia kerigmatica, in modo piú autentico le verita riguardanti la persona di Gesú Cristo, vero Dio e vero uomo, verita fondamentali delle professio fidei cristiane. Appunto per chiarire la vera umanitá di Cristo, essi trovavano il suo fondamento, per dire: la “garanzia” dell’umanitá di Gesú nella sua Madre.17 L’uomo Gesú Cristo é anche vero Dio, percio Maria é Madre di Dio, la Theotokos18. I primi cristiani hanno giá precepito le veritá di fede riguardo alia matemitá divina e alia verginitá perpetua di Maria, prima di che esse siano state definite dogmi. Come esempio, voglio sottolineare 1’antifona antica Sub tuum praesi­dium, databile al III secolo, in cui traspare la venerazione della Madre sempre­­vergine di Dio, a cui possiamo accorrere con fiducia per trovare protezione.19 16 Cfr. Concilio Vaticano II, Costituzione dogmatica Dei Verbum (d’ora in poi: DV): AAS 58 (1966)817-836, nn. 8-9. 17 Cfr. Gila, A., Mariologiapatristica in Gastaldelli, F. - al., Dizionario di Spiritualitä Biblico- Patristica (Maria Madre del Signore nei Padri della Chiesa, 41), Roma 2005. 32. 18 Cfr. Denzinger, H. - HOnermann, R, Enchiridion symbolorum definitionum et declaratiorum de rebus fidei et morum (d’ora in poi: DH), Bologna 2003, n. 251. 19 Cfr. De Fiores, S., Maria Madre di Gesii. Sintesi storico-salvifica, Bologna 1992. 122.

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