Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)
Sacra theologia
COME AIUTARE NELLA CONFESSIONE CON L’EMPOWERMENT... 133 Queste 4 fasi possono essere realizzate e sono percorribili nella relazione confessore-penitente, pensando anche al modello di Gesü: 1. fase: Gesü sentiva compassione per tutti noi, per tutta l’umanita separata da Dio per motivo del peccato. Lui stesso ha sperimentato i sentimenti dell’essere disprezzato, espulso, abbandonato; 2. fase: sperimentando la gioia e la tristezza, non si vergogna di piangere (morte dell'amico Lazzaro ehe suscita il pianto in Gv 11,1-54) oppure non si vergogna di provare una forte gioia (Lc 10,17-21). Queste emozioni aiutano Gesü a pensare, a ragionare su cosa fare e come fare (Gesü agisce, torna in Betania e fa risorgere Lazzaro); 3. fase: Gesü distingue bene tra le emozioni, sa ehe diventa 'popolare' tra la gente, prima di tutto per le sue guarigioni e i miracoli (Lc 6,26), ma sa anche ehe questa popolaritä non durerä a lungo, specialmente tra le classi dirigenti, come i farisei, i quali sono preoccupati dall’osannare della gente (Lc 19,39). Gesü é consapevole che non soltanto nel gruppo, nella comunita, ma anche nella stessa persona possono oscillare i sentimenti, p.e. nel caso di Pietro si passa dall’entusiasmo alia frustrazione che sfocia nel tradimento: Gesü, con un sano realismo, esorta Pietro a controllare questi due stati emotivi; 4. fase: Gesü regola i suoi sentimenti: la rabbia contro i mercanti del tempio di Gerusalemme dura poco e non va contro le persone, ma soltanto contro l’attivita svolta in quel luogo. Gesü non ripete lo stesso gesto di cacciarli fuori ogni volta che li vede in quel luogo e la sua rabbia non si trasforma mai in odio, in vendetta, in frustrazione, in rancore. Gesü reagisce anche al disprezzo con amore e ci invita a fare egualmente. II modello ‘evolutivo dell’intelligenza emozionale’ descrive alcune caratteristiche positive ehe si trovano nelle persone che hanno fatto il percorso delle 4 fasi sopraelencate e sono diventate emozionalmente intelligente Queste persone sono riuscite ad integrare le emozioni nella loro intelligenza unica, differentemente dal ‘modello misto’. Dunque, la persona emozionalmente intelligente secondo il modello evolutivo é uno ehe: a) pianifica in modo flessibile (sperimentando gli estremi di emozioni negative o positive, avrä una varietä enorme di risultati possibili nel fare un progetto futuro); b) penserä in modo creativo (gli stati emotivi possono aiutare a risolvere i problemi. nel senso che un’esperienza di qualche emozione negativa non impedirä di provare a trovare qualche soluzione);