Folia Theologica et Canonica 4. 26/18 (2015)
RECENSIONS
FOLIA THEOLOGICA ET CANONICA (2015) 269-285 Ennio, Antonelli, Crisi del Matrimonio & Eucarestia, Milano 2015, pp. 72, ISBN 978-88-8155-654-0 "Ritengo che questo scritto riesca a coniugare e ribadire la preziosa dignità del matrimonio cristiano, come è stato vissuto nella Chiesa cattolica, con la comprensione delle situazioni concrete e complesse che condizionano la responsabilità soggettiva dei coniugi. Quello che emerge è che il tesoro di dignità e di grazia che è stato consegnato alla Chiesa chiede di essere rafforzato e illustrato anche a benefìcio di chi si trova in situazioni critiche o di fragilità: è aumentando la luce che si generano il rinnovamento e la forza per percorrere il cammino” (p. 6). Queste parole tratte dalla Prefazione del Card. Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontifìcia Accademia per la Vita, all’agile e denso testo del Card. Ennio Antonelli sulla crisi del matrimonio ovvero del matrimonio in crisi ed il sacramento dell’Eucarestia, ne sintetizzano in modo chiaro e puntuale il valore del suo contenuto e soprattutto la sua utilità al fine di affrontare le varie problematiche della e sulla famiglia cristiana oggi, soprattutto nel contesto e nel tempo così delicato tra la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”, e la successiva XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Quello che ci sembra importante notare subito è la formazione e l’esperienza accademica e pastorale dell’A. Dopo l’ordinazione presbiterale per la diocesi di Todi nel 1960, è nominato assistente ecclesiastico dell’Associazione Maestri Cattolici, del Movimento Maestri di Azione Cattolica e del Gruppo Laureati di Azione Cattolica, quindi rettore del Seminario. Si laurea in lettere classiche all’Università di Perugia. Insegna lettere e storia dell’arte, dal 1968 al 1983 nei licei, insegna in pari tempo teologia dogmatica all’Istituto Teologico di Assisi. Nel 1982 è nominato vescovo di Gubbio, quindi promosso arcivescovo di Peru- gia-Città della Pieve. In questo ruolo è anche presidente della Conferenza Episcopale Umbra. Viene nominato da papa san Giovanni Paolo II Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, nel 1995, confermato dal papa nella stessa carica nel 2000. Nel 2001 viene nominato arcivescovo metropolita di Firenze e nel 2003 è creato cardinale. Nel 2008 viene nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, incarico che svolgerà fino al 2012,