Folia Theologica et Canonica 3. 25/17 (2014)
IUS CANONICUM - Helmuth Pree, Questioni interrituali e interecclesiali nell’amministrazione Dei sacramenti
FOLIA THEOLOGICA ET CANONICA (2014) 213-230 Helmuth Pree QUESTIONI INTERRITALI E INTERECCLESIALI NELL’AMMINISTRAZIONE DEI SACRAMENTI Introduzione; I. Principi Preliminari; 1. Principi interrituali (intra-cattolici), a) Uguaglianza giuridica delle Chiese sui iuris, b) Il legame tra il fedele e la sua Chiesa sui iuris e il suo rito, c) Il Diritto al proprio rito, d) Celebrazione secondo il rito proprio del ministro, e) I sacramenti come divino deposito della Chiesa universale, 2. Principi interecclesiali (interconfessionali), a) Riconoscimento della autonomia, b) I sacramenti come divino deposito della Chiesa universale, c) Reciprocità, d) Esclusione del proselitismo; II. Battesimo e Cresima, 1. Questioni interrituali, a) Ministro latino - battezzando orientale, b) Ministro orientale - battezzando latino, c) Questioni interecclesiali sulla cresima; III. Eucaristia, 1. Questioni interrituali, 2. Questioni interecclesiali (interconfessionali), a) Ministro acattolico, b) Ministro cattolico; IV. Penitenza; 1. La facoltà del confessore acattolico in pericolo di morte, 2. La facoltà del confessore acattolico secondo c. 844 § 2 C1C e 671 § 2 CCEO-, Conclusione e prospettiva Introduzione “La sfida della interecclesialità, sia tra cattolici latini e orientali, sia tra cattolici e acattolici, ortodossi e protestanti, si sperimenta maggiormente nel ministero sacro; esso costituisce un osservatorio privilegiato per mettere in luce sia le problematiche legate alla relazione tra CIC e CCEO sia le prospettive da assumere per la risoluzione di questioni che investono non solo l’ambito giuridico, ma anche quello dottrinale e pastorale .”1 Queste parole programmatiche di Luigi Sabbarese mettono lucidamente in risalto la rilevanza delle questioni interecclesiali nell’ambito dei sacramenti sotto il punto di vista non soltanto pastorale-pratico - si pensi ad es. agli Orientali che vivono nella diaspora, oppure ai fenomeni migratori nel frattempo quasi onnipresenti nei nostri paesi con la conseguente presenza di più giurisdizioni nello stesso territorio 2 - ma anche dottrinale e nello stesso tempo giuridico-cano1 Sabbarese, L., La “cattolica diversità “ della Chiesa nella cura pastorale tra i migranti, in Eastern Canon Law 1 (2012) 225-248, 246. 2 Cfr. Szabó, P., Stato attuale e prospettive della convivenza delle Chiese cattoliche sui iuris, in Erdő, P. -Szabó, P. (a cura di), Territorialità e personalità nel Diritto canonico ed ecclesiastico - Il Diritto Canonico di fronte al Terzo Millennio (Atti dell’XI Congresso Internazionale di Diritto Canonico e del XV Congresso Internazionale della Società per il Diritto delle Chiese Orientali, Budapest 2-7 Settembre 2001), Budapest 2002. 225-253. Szabó, P., Coordinazione