Folia Theologica et Canonica 3. 25/17 (2014)
IUS CANONICUM - Szabolcs Anzelm Szuromi, O.Praem., La fondazione delle universitanel medioevo e le particolarita dell’insegnamento universitario
126 SZABOLCS ANZELM SZUROMI, O.PRAEM. III. La formazione dell’ordinamento degli studi universitari 1. A partire dalla seconda metà del XII secolo e all’inizio del XIII secolo si è testimoni di una fase di trasformazione.6 7 Maestri attivi e studenti delle scuole cattedrali si riuniscono in raggruppamenti dette corporazioni, che come abbiamo già visto in precedenza secondo le categorie del diritto romano vengono nominate “universitas ”. Un esempio di questo è V Universitas Magistrorum et Scholarium Parisinensis. L’opinione più sostenuta afferma che le prime tre università sono le seguenti: l’università di Bologna1 sorta nel 1050 e famosa per la giurisprudenza. La seconda, l’università di Parigi sorta nel 11708 e famosa per gli studi filosofici e teologici ma anche per lo studio del diritto canonico che veniva insegnato ad alto livello.9 Infine vi è l’università di Salerno sorta nel 1173, dove insegnavano la disciplina della medicina.10 Affinché le università venissero riconosciute avevano bisogno del riconoscimento pontificio, ma ben presto l’imperatore pretese per sè il diritto di fondare università (cfr. Federico Barbarossa [1155-1190]). Questo sta a significare che il potere civile aveva riconosciuto il significato della formazione universitaria. Le lettere di fondazione delle università e di quelle seguenti si rifanno al XIII secolo. Ci sono diversi tipi di atti che determinano il riconoscimento di una detta università. Le più importanti ricevevano una lettera pontificia che possiamo trovare in relazione all’università. Inoltre siamo a conoscenza di lettere dei sovrani e non in ultimo siamo a conoscenza di una varietà di privilegi che servivano d’aiuto alle università per facilitare il loro funzionamento. Le università esistenti non solo insegnavano alla formazione del clero, ma insegnavano pure ai laici. Ciò si mostra particolarmente nel campo della giurisprudenza, dato che bisognava avere delle persone specializzate sia nella cancel6 Bellomo, M., Il Medioevo e l’origine dell’università, in Bellomo, M. (a cura di), Medioevo edito e inedito I. Scholae, Universitates, Studia (I Libri di Erice 20/1), Roma 1997. 15-30. 7 Dictionnaire d’histoire et de géographie ecclésiastiques, IX. 645-660. New Catholic Enciclo- pedy, New York 1967. II. 650-651. Lexikon des Mittelalters, Stuttgart-Weimar 1999. IL 381— 387. De Ridder-Symoens, H., La place de l’Université de Bologne dans la mobilité des étudiants européens, in Universitates’ e Università (Atti del Convegno Bologna 16-21 novembre 1987), Bologna 1995. 83-92. Cortese, E., Bologna et les premières écoles de droit: cadres culturels et méthodes, in Revue d’histoire des facultés de droit et de la culture juridique 28 (2008) 195-202. 8 Lexikon des Mittelalters, VI. 1720-1721. Gabriel, A., Les origines de la faculté de Décret de l’ancienne université de Paris, in L’Année canonique 17 (1973) 507-531; cfr. Courtenay, W. J., Legislation and Practise: The Role of Statutes at the Medieval University of Paris, in Dross- bach, G. (Hrsg.), Von der Ordnung zur Norm: Statuten in Mittelalter und früher Neuzeit, Pa- dernborn 2010. 229-234. 9 Brundage, J. A., From Classroom to Courtroom. Parisian Canonists and their Careers, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung 83 (1997) 342-361. 10 Lexikon des Mittelalters, VII. 1297-1298. Pachard, F. R., School of Salernum, London 1922. Vitolo, G., Dalle scoule salernitane di medicina alla Scoula medica salernitana, in Studi di storia meridionale in memóriám di P. Lave glia, Salerno 1994. 13-30.