Folia Canonica 12. (2009)

STUDIES - Carlos Larrainzar: Metodi per l'analisi della formazione letteraroa del Decretum, Gratiani. "Tappe" e "Schemi" di redazione

44 CARLOS LARRAINZAR L’Appendice I è un quadro grafîco sulla formazione di C.l q.7. Sei colonne che da sinistra verso destra indicano una progressione nella cronologia e la cor- rezione o integrazione di nuovi testi sugli antichi. Neü’Appendice II presento il complesso della redazione attraverso i suoi dicta; delle auctoritates ho infatti indi­cato solo l’estensione. E la versioné antica del manoscritto Be post correctionem: a partire da questa trascrizione, e confrontandola con l’edizione di Friedberg, si possono valutare le mie analisi. L’Appendice III offre un’edizione critica di In pri­ma parte agitur, ma solamente del ffammento correlativo a C.l q.7. L’Appendice IV contiene la descrizione completa della tradizione manoscritta di quest’opera. 5. Alcune annotazioni sui quadro grafico deli’Appendice I. A piè di pagina ho annotato le prime peculiarità del manoscritto Sg trascrivendo integralmente l’inizio di C.l q.7 in Sg C.2 q.7. Questa letteralità mostra che è impossibile de­rivare la sua redazione dall’altro gruppo di codici antichi: basta osservare qui il testo che ho trascritto in grassetto.30 II grassetto nella prima e nella seconda colonna segnala invece quel che probabilmente fu VUr-Gratian. Come si puo notare, solamente qui incontriamo una riflessione dialettica a partire da due sole auctoritates ehe provengono dalla collezione di Anselmo da Lucca e dalla Panormia di Ivo: curiosamente le due fonti fondamentali che ho trovato studiando la nozione di matrimonio in C.25 di Sg, ehe è C.27 in Friedberg.3' 1 canoni estesi 2 e 4 di questa q.7 non possono ehe provenire dalla Tripartita di Ivo.32 A questa collezione si sarebbe ricorsi in un secondo momen­30 Come si puô vedere qui la redazione di C.l q.7 d.p.c.l in Sg c più estesa della corrispondente nel gruppo di codici antichi Aa Be Fd P = d.p.c.2 (= d.p.c.4 edF), poichè vi è aggiunto un paragrafo certamcnte non di secondaria importanza: Auctoritate quoque ista dicitur quod uenientes ab hereticis prius tamen ordinati, si catholice conuersari uoluerint, recipiantur. Quod quidem superiori cap(itulo) Cipriani aduer- sari uidetur. Ossia, questo paragrafo di Sg non è un’abbreviazione di C.l q.7 c.2: un’abbreviazione di C.l q.7 c.2 è già stata fatta in preccdcnza, citando il testo con le parole del suo incipit; il passo sot- tolinea invece i termini di una dialettica tra contenuti, quelli di c.l e c.2. Come si puô allora con­siderare “abbreviazione” di una redazione quella ehe risulta più cstesa dei supposto modello ehe abbrevia? Tale afFermazione è una mera congcttura, senza alcun fondamento serio. Secondo le re- gole della Textkritik di Paul Maas, basterebbe già questo per considerare impossibile ehe la testualità di Sg derivi dalle redazioni dcll’altro gruppo antico; al massimo si potrebbe asserire ehe tutti questi codici risalgono a un modello comune, e anche questo potrebbe affermarsi solo in via di ipotesi. 31 Cfr. C. LARRAINZAR, ‘Datos sobre la antigüedad del manuscrito Sg: su redacción de C.27 q.2’ in O. CONDORELLI (ed.), “Panta rein. Scritti dedicati a Manlio Bellomo 3 (Catania 2004) 205-237. Si veda ora un prova ulteriore ncWAppendice I di questo studio: cfr. supra nota 30. Nessuno ha dis­cusso ni rebatido la forza probatoria dei dati qui esposti, non semplici deduzioni astratte c neppure congetture, ma fatti verificati incompatibili con le supposizioni di Winroth. Questi dati concor- dano inoltre con i risultati di mold altri studi condotti senza apriorismi su diversi aspetti di questo manoscritto: cfr., per tutti, la monográfia di Luis P. Tarin citata supra nota 15 e gli scritti di José M. Viejo-Ximénez. 32 Entrambi i canoni provengono materialmente dal II Concilio di Nicea del 787: cfr. Mansi 13.476-77 y 12.992—1049. Nei due casi la fonte formale di Graziano c probabilmente la Tripartita di Ivo di Chartres, giacchc C.l q.7 c.4 Conuenientibus si trova solo in TrA 2.12.1, mentre C.l q.7 c.2 è non solo in TrA 2.12.4 ma anche in Deusdedit 4.14, ID 4.198 e 5.121, Ans 6.87.

Next

/
Oldalképek
Tartalom