Folia Canonica 12. (2009)
STUDIES - Carlos Larrainzar: Metodi per l'analisi della formazione letteraroa del Decretum, Gratiani. "Tappe" e "Schemi" di redazione
FOLIA CANONICA 12 (2009) 31-65. CARLOS LARRAINZAR METODI PER L’ANALISI DELLA FORMAZIONE LETTERARIA DEL DECRETUM GRATIANI. “TAPPE” E “SCHEMI” DI REDAZIONE* 1. Ringrazio gli organizzatori di questo Congresso per l’opportunità che mi danno di commentare alcuni aspetti della ricerca sui Decretum Gratiani. Non è mia intenzione insistere oggi suile questioni più dibattute. Desidero invece ren- dervi partecipi di alcune riflessioni in ordine al metodo dei nostri lavori: il con- fronto sopra questi terni, qui o altrove, chiarisce le priorità della ricerca e puô inoltre orientare il cammino per il futuro. E, poiché si tratta di metodo, comin- cerô col richiamare le domande fondamentali. A ehe punto siamo? Dove stia- mo andando? Che cosa cerchiamo? In che modo? Con quale metodo? Ecco un insieme di questioni in riferimento alie quali ognuno propone le sue risposte e le sue personali proposte. Illustreró dunque dapprima quanto tacitamente pare essere condiviso da tutti, per aggiungere poi alcune osservazioni. L’edizione critica dei Decreto di Graziano: conseguire una ‘nuova’ edizione critica dei Decretum Gratiani pare essere ciô ehe a tutti noi intéressa. Questo significa studio, analisi, ricerca per giungere a quel ‘testo sicuro’, a safe text, del quale páriává Kuttner a Cambridge.1 Per molto tempo, per strade diverse, su * È la rclazione orale discussa nelie sessioni del Xlllth International Congress of Medieval Canon Law, l’originale spagnolo della quale sarà pubblicato con il titolo ‘Métodos para el análisis de la formáción literaria del Decretvm Gratiani. “Etapas” y “esquemas” de redacción’ nei Proceedings of Esz- tergom-Budapest. Ringrazio Giuseppe Mazzanti ehe ha curato la versioné italiana di questo studio riuscendo a conservare nella traduzione tutte le sfumature del testo spagnolo. ' Cfr. S. Kuttner, ‘Research on Gratian: Acta and agenda’ en Proceedings of Cambridge MIC C-8 (Città del Vaticano 1988) pp. 3—26 (= Studies in the History of Medieval Canon Law [Hampshire 1990] núm. V con Retractationes p. 7), dove testualmentc afferma: “Without exaggerating much, one can say that they are nearly all connected in some way with the question, what is a safe text of Gratian’s book for us to work with?” (p. 9). Per una sintesi dello status quaestionis più recente cfr. C. Larrainzar, ‘La ricerca attuale sui Decretum Gratiani’ in E. DE León (ed.), La cultura giuridico- canonica medioevale. Premesse per un dialogo ecumenico (Milano 2003) pp. 45-88, l’originale spagnolo del quale fu pubblicato come ‘La investigación actual sobre el Decreto de Graciano’, ZRG Kan. Abt. 90 (2004) 27-59 e in seguito rieditato in Annaeus 2 (2005) 67-92; si veda inoltre il mio studio ‘L’edizione critica del Decreto di Graziano’, Folia Canonica 9 (2006) 69-92.