Folia Canonica 10. (2007)
STUDIES - Andrej Saje: Lo sviluppo della forma della celebrazione del matrimonio nella Chiesa Occidentale e nella Chiesa Orientale nel caso in cui manca l'assistente competente
LO SVILUPPO DELLA FORMA DELLA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO 83 tra la concezione del matrimonio latina e quella orientale vi siano due discordan- ze: la valutazione dei rito sacro e la questione dei ministro.31 Evidentemente nelle due concezioni non ci si riferisce in modo identico al ministro, poiché nella Chiesa latina si parla dell’atto costitutivo ed essenziale, ehe è il consenso, mentre nelle Chiese orientali si tratta piuttosto dei rito liturgi- co, che viene effettuato dal sacerdote ehe benedice gli sposi. Non si deve dimen- ticare cire anche nelle stesse Chiese orientali la benedizione dei sacerdote non ha alcun effetto se gli sposi non scambiano prima il loro consenso, il quale appartie- ne all’essenza del matrimonio, cioè lo costituisce. In questo senso, si potrebbe af- fermare ehe tutti e tre sono ministri, ma non alio stesso livello. Gli sposi celebra- no il matrimonio come ministri dei contratto-sacramento, mentre il sacerdote, come ministro dei rito sacro, impartisce la benedizione richiesta per la validité della forma ordinaria. A questa conclusione si potrebbe arrivare anche a partire dal Catechismo della Chiesa Cattolica dei 1997 (nr. 1623) ehe, considerando gli sposi come ministri dei matrimonio secondo la tradizione latina, sostiene ehe «nelle Chiese orientali, i sacerdoti, vescovi o presbiteri sono testimoni dei reciproco consenso scambiato tra gli sposi ma anche la loro benedizione è necessaria per la validité del sacramento». 31 Circa la questione del ministro del matrimonio védi: R. Gerardi, «I problemi della deter- minazione della struttura ilemorfica e dei ministro nel sacramento del matrimonio», in Lateranum 54(1988), 288-368; G. Kadzioch, Il ministro del sacramento del matrimonio nella tradizione e nel diritto canonico latino e orientale, (TG.SDC 22), Roma 1997, 209-225; J. Kowal, «Causa efficiens», 239-251 ; G. Kuminetz, «L’attualità della forma giuridica della celebrazione dei matrimonio», in FC (2004) 283-285; F.R. McManus, «The Minister of the Sacrament of Marriage in Western Tradition», in StCan 20 (1986), 85-104; U. NavARRETE; «De ministro sacramenti matrimonii in Ecclesia latina et in Ecclesiis orientalibus. Tentamen Explicationis concordantis», in Periodica 84 (1995), 711-733; Id., «Differenze essenziali nella legislazione matrimoniale dei Codice latino e dei Codice orientale», in Acta Symposii Internationalis circa Codicem Canonum Ecclesiarum Orientalium, 24-29 aprile 1995, Ka- slik - Liban 1996, 237-304; G. Nedungatt, «Minister of the sacrament of marriage in the east and the west», in Periodica 90 (2001 ) 305-388; J. Prader, «Wesen und Spender des Ehesakraments in den unterschiedlichen Traditionen der Katholischen Kirche und der nichtkatholischen orientalischen Kirchen», in DPM 4 (1997), 155-179; T. RincÓn-Pérez, «Los ministros del Sacramento del matrimonio según la edición típica latina del Catecismo de la Iglesia Católica», in El matrimonio y su expresión canónica ante el III milenio, Pamplona 2001, 185-192; C. Rocchetta, «Gli sposi “si conferiscono” il sacramento del matrimonio? Una formulazione del “nuovo Catechismo” ehe fa problema», in RTeol 6 ( 1995), 267-290; S. Sla- TINEK, «Zgoci problemi krsta in mesanih zakonov. [Important Problems of Baptism and Mixed Marriages]», in Bogoslovni vestnik 63 (2003) 655-675; P. Szabó, «Matrimoni misti ed ecumenismo. Prospettive del riconoscimento ortodosso dei matrimoni misti con speciale ri- guardo al caso della celebrazione cattolica», in FA 3 (2001 ) 98-99; F.S. Thazhathel, La natura giuridica deli'assistente al matrimonio nel CIC e CCEO, Roma 1997,120-200.