Folia Canonica 9. (2006)
STUDIES - Pablo Gefaell: Impegno della Cingregazione per le Chiese orientali a favore delle comunita orientali in diaspora
FOLIA CANONICA 9 (2006) 117-137. PABLO GEFAELL IMPEGNO DELLA CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI A FAVORE DELLE COMUNITÀ ORIENTALI IN DIASPORA* INTRODUZIONE; I. LA CONGREGAZIONE ORIENTALE DENTRO LA CURIA ROMANA; II. LA DIASPORA IN RAPPORTO CON LA CONGREGAZIONE ORIENTALE; III. CASI CONCRETI DELL’INTERVENTO DELLA CONGREGAZIONE ORIENTALE NELLA DIASPORA: I. II Visitatore patriarcale inviato con I ’assenso della Sede Apostolim; 2. Il consensopresunto perpassare alia Chiesa latina; 3. Ortodossi che diventano latini, eprotestanti ehe si fanno cattolici orientali; 4. L'indulto di biritualismo; 5. L’accordo sui sacerdote incaricato di curare i fedeli di un’altra Chiesa; 6. L’incardinazione in circoscrizioni di altre Chiese sui iuris; 7. Altri casi teoricamente menő problémádéi. INTRODUZIONE In questo lavoro vorrei trattare sulla sollecitudine e le premure ehe la Congre- gazione per le Chiese orientali svolge verso i fedeli orientali che si trovano al di fuori del territorio della propria Chiesa di origine. Mi sembra opportuno chiarire, innanzitutto, ehe non ricopro nessuna mansione in tale Dicastero della Curia Romana e, quindi, i dati ehe saranno esposti in questo lavoro provengono dal materiale edito, dalle consultazioni con alcuni re- sponsabili della Congregazione, nonché da alcíme informazioni ehe mi sono pervenute, appunto, dalla “diaspora” (termine che a molti non piacé, ma che ado- periamo qui per ragioni pratche). L’approccio alia questione sarà il seguente: in primo luogo mi si permetta una piccola riflessione sulla questione teorica dell’esistenza e dell’assetto organizza- tivo della Congregazione per le Chiese Orientali all’interno della Curia romana. In secondo luogo vorrei accennare dal punto di vista dottrinale al tema di questo nostro studio: la diaspora orientale e il suo rapporta con gli organi centrali della Chiesa cattolica. Poi passerô direttamente alio studio di alcuni punti disciplinari dove il CCEO prevede l’intervento della Sede Apostolica, specificamente per i casi “fuori il territorio proprio” delle Chiese orientali. * Questo articolo è basato sulla relazione tenuta al Convegno di Studio: «Nuove terre e nu- ove Chiese». Lecomunità difedeli orientali in Diaspora, tenuto allTstituto di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, i giomi 23-25 aprile 2005.