Folia Canonica 6. (2003)

STUDIES - Viktor Papez: Lo scioglimento del matrimonio non sacramentale "in favorem fidei" - Nuove norme della Congregazione per la Dottrina della Feded el 30 aprile 2001

44 VIKTOR PAREZ, ti, è retto non soltanto dal diritto divino, ma anche da quello canonico” salvi gli effetti civili di tale matrimonio13. Il Codice stabilisée che il matrimonio tra una parte cattolica e una non battezzata costituisce impedimento dirimente che rende il matrimonio “invalido”14. Cosi pure bisogna attenersi alla forma canonica del matrimonio se “almeno uno dei fidanzati è battezzato nella Chiesa cattolica”15. Alcuni orientamenti riguardanti il matrimonio non sacramentale si trovano pure nel cap. IX del Codice che tratta della “separazione dei coniugi” ossia dello “scioglimento del vincolo matrimoniale”16. Il papa Pio XII ha usato per primo il termine “matrimonio non sacramentale”17. Secondo le parole del papa è “matrimonio non sacramentale” il matrimonio tra due non battezzati, o rispettivamente se uno solo è battezzato. Soltanto l’unione matrimoniale tra due battezzati “è stata elevata da Cristo Signore alla dignità di sacramento”, pertanto “tra i battezzati non puô sussistere un valido contraho ma­trimoniale, che non sia per cio stesso sacramento”18. Proprietà essenziali di ogni matrimonio sono “l’unità e l’indissolubilité” ehe nel matrimonio cristiano in ra- gione dei sacramento conseguono una “peculiare stabilita”19. Il matrimonio dei battezzati “diviene cosi il simbolo reale della nuova ed etema Alleanza, sancita nel sangue di Cristo”, è una comunità “elevata ed assunta nella carità sponsale del Cristo” e la “rappresentazione reale del rapporto stesso di Cristo con la Chie­sa”20. L’indissolubilità perô non è sempre assoluta, infatti è possibile sciogliere il matrimonio sacramentale rato e non consumato (ratum et non consummatum) ed il matrimonio non sacramentale di due non battezzati (privilegio paolino) o tra una parte battezzata ed una parte non battezzata21. Del tutto indissolubile è solo il matrimonio rato e consumato tra battezzati. Tale matrimonio non puô venire sciolto da nessuna potestà umana, ma solo dalla morte22. Non è importante se si traita di battesimo nella Chiesa cattolica oppure battesimo valido in altre comu­nità cristiane. Nei mezzi di comunicazione sociale e tra alcuni teologi e giuristi negli ultimi anni si è spesso espresso il parere che il papa potrebbe sciogliere anche il matri­monio sacramentale rato e consumato tra due battezzati in circostanze particolari 13 Can. 1059. 14 Can. 1086. 15 Can. 1117. 16 Can. 1142-1148. 17 PIUS XII, discorso agli sposi novelli, 22.4.1942, in Discorsi e radiomessaggi di Sua San- tità PioXII, vol. 4, Vatican 1955,47. 18 Can. 1055. 19 Can. 1056. 20IOANNES Paulus II, esort. ap. "Familiaris Consortio ", 22.1 1.1981. 21 Can. 1142-1143. 22 Can. 1141; 1061.

Next

/
Oldalképek
Tartalom