Folia Canonica 5. (2002)
PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE "Tra Chiesa universale e Chiesa particolare", Budapest, 2nd February 2002 - Cyril Vasil: Modificazioni nell'estensione della potesta dei Patriarchi identificazione dei limiti della loro competenza amministrativa secondo il CCEO
304 CYRIL VASIL c. 829, § 3 - il diritto di benedire i matrimoni dei fedeli della propria Chiesa in qualsiasi parte del mondo, c. 193 § 3 - entrare nella decisione riguardo l’erezione delle parrocchie nella diaspora, c. 187 § 2 — accettazione della promessa d’obbedienza da parte dei vescovi della diaspora, c. 139 - diritto di consultare con il vescovo costituito in diaspora sulla scelta del metropolita a cui spettano le competenze secondo il c. 133 § 1 n. 3-6, c. 206 § 2 - diritto di ricevere dai vescovi della diaspora le relazioni quinquennali che costoro mandano a Roma. Il C.78 §2 nella sua formulazione rispetta il principio ecclesiologico della ter- ritorialità della potestà episcopale e sopra-episcopale. Questo principio si basa sulla legislazione sia dei primi concili36 ehe del Vaticano II.37 La clausola finale sui possibile diritto particolare approvato dal Romano Pontefice, la cui realizza- bilità è stata solennemente sottolineata da Giovanni Paolo II nel momento della promulgazione del Codice,38 39 âpre la possibilità suH’allargamento delle competenze territoriali dei singoli patriarchi anche sui fedeli ehe vivono fuori del territorio originario delle rispettive Chiese patriarcali nel pieno rispetto del bene dei fedeli e nella salvaguardia deli’ordine canonico e gerarchici dell’intera Chie36 Constantinop. I c. 2; Eph. c. 8; Chalc. c. 28; Constantinop. IV c. 23. 37 OE 9. 38 Cf. “Discorso dei Santo Padre alla presentazione del Codice dei canoni delle Chiese Orientali alla XXVIII Congregazione generale del Sinodo dei Vescovi il 25. X. 1990”, in Nuntia 31,15. 39 Cf. D. Salachas, Istituzioni di diritto canonico delle Chiese cattoliche orientali, ED Roma-Bologna 1993, 168.