Folia Canonica 4. (2001)

STUDIES - Raffaele Coppola: Terrirorialita e personalita nel diritto interconfessionale

TERRITORIALITÀ E PERSONALITÀ NEL DIRITTO INTERCONFESSIONALE 57 diretto su di una data materia o questione specifica, come un accordo per l’uso comune di un tempio o inteso a regolare la posizione dei rispettivi membri della Chiesa nel caso di trasferimenti territoriali dei medesimi, coordinando alio scopo le norme dei corrispondenti ordinamenti ecclesiastici. A questo proposito, per gli appartenenti alle Chiese valdesi e metodiste, significativo è il Regolamento suile persone nella Chiesa, entrato in vigore il 27 agosto 1977, ehe disciplina innanzi tutto le modalità di iscrizione e cancellazione- delle persone nel registro dei comunicanti della Chiesa locale nella cui circo- scrizione risiedono, nonché degli elettori, mentre negli artt. 9 e 10 si occupa, rispettivamente, del trasferimento di valdesi e del trasferimento di metodisti. Da questi articoli si comprende come un soggetto ehe, trasferendosi, non trova una Chiesa locale, entri a far parte della Chiesa nella cui circoscrizione egli risiede ed anche con uno status privilegiato, nel caso sia eleggibile. Art. 9 - (trasferimento di valdesi) I comunicanti e gli elettori ehe si trasferiscono in una comunità dove non esiste una Chiesa locale,4 ma ehe trovasi tuttavia all’interno della circoscrizione della Chiesa locale di provenienza, vengono iscritti nei rispettivi registri della diaspora della Chiesa nella circoscrizione della quale si trova il luogo della nuova residenza. Coloro che si trasferiscono in una località dove non esiste una Chiesa locale, ma ehe rientra nella circoscrizione di una Chiesa locale diversa da quella di prove­nienza, vengono iscritti nei rispettivi registri della diaspora della Chiesa nella circoscrizione della quale si trova il luogo della loro nuova residenza. Ove, nell’ipotesi prevista dal precedente comma, il trasferimento avvenga nella circoscrizione di una Chiesa locale metodista, dell’avvenuto trasferimento deve darsi notizia anche al sovrintendente del circuito. Art. 10 - (trasferimento di metodisti) I metodisti, registrati tra i comunicanti nella loro Chiesa d’origine, ehe si trasferiscono nella circoscrizione di una Chiesa locale valdese, vengono iscritti per certificate conservando la loro qualifica denominazionale nel registro dei comunicanti. Ove risulti ehe nella Chiesa locale di provenienza essi rivestono la qualifica di eleggibili vengono iscritti d’ufficio nel registro degli elettori. II concetto di base viene ribadito anche negli atti della 2° sessione dell’As- semblea generale dell’UCEBI e del Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste del 1995, in cui all’art.G/95 si stabilisée che, “in merito al trasferimento di membri dalFuna all’altra Chiesa locale BMV, l’iscrizione in una Chiesa sorella com­4 Per il concetto di “Chiesa locale” la disciplina generale delle Chiese Valdesi e Metodiste, entrata in vigore il 21 febbraio 1974, afferma all’art. 17: “la Chiesa locale è la riunione di coloro che, in una data località, sono chiamati a vivere la loro fede in un medesimo corpo secondo l’ordine delle discipline valdesi....La Chiesa locale edifica la vita comunitaria dei credenti e cura la diaspora ehe le è affidata....”

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