Folia Canonica 4. (2001)

PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - José T. Martín de Agar: Norme delle conferenze episcopali sul matrimonio misto

CONFERENZE EPISCOPALI SUL MATRIMONIO MISTO 225 Altrimenti, mi pare, si introdurrebbero ulteriori elementi di insicurezza sulla validité della dispensa, e quindi dei matrimonio stesso, collegati all’effettivo adempimento delle norme della Conferenza episcopale in materia, talvolta di natura formale. Ad esempio sulla persona ehe, a nome della Chiesa, deve raccogliere sia le dichiarazioni e promesse della parte cattolica ehe la presa d’atto del non cattolico, oppure attestare che esse sono state compiute, o sulla delegazione per tali incombenze. Altrettanto si puo dire riguardo la sincérité delle promesse della parte cattolica, che darebbe luogo ad una sorta di simulazione degli impegni capace di intaccare per ridondanza la validité del matrimonio. Tanto più che oggi non si richiede per concedere la dispensa la moralis certitudo de cautionum imple­mento (CIC 1917, c. 1061 § 1, 3°).22 Tutto ciè non toglie valore intrinseco alle condizioni del c. 1125, che come si è detto, sono indirizzate ad armonizzare e garantire interessi di altissimo valore - addirittura irrinunciabili - corne la fede, la liberté religiosa e lo ius connubii, o la stessa validité dei consenso e la stabilité dei matrimonio. Anzi queste condizioni, perché siano veramente efficaci, non si devono limitare ad una serie di formalité giuridiche né per i contraenti né per i pastori. E per l’Ordinario del luogo, cui spetta concedere la dispensa o la licenza, esse serviranno corne criterio per decidere in ogni singolo caso, giacché prima di concedere la dispensa deve avere la certezza morale ehe il diritto divino sáré rispettato.23 Ma allô stesso modo ehe bisogna distinguere tra il superiore bene della fede (di per sé indispensabile) e l’impedimento che lo protegge (ehe è invece dispensabile), bisogna pure distinguere tra la dispensa dall’impedimento di disparité di culto (necessaria ad validitatem) dalle condizioni poste dalla legge ecclesiastica per il suo rilascio, che non necessariamente condizionano la validité di esso, pur essendo indirizzate alla tutela di quei valori fondamentali.24 Certamente si dovré vagliare la sincérité degli impegni assunti prima di concedere la licenza o la dispensa, ma per decidere se concederla o meno, non della stessa deve essere stabilito in rapporto al c. 10, piuttosto ehe al c. 39; quest’ultimo canone sarebbe applicabile aile eventuali condizioni apposte (adiectae) dall’Ordinario del luogo alla dispensa o licenza da lui concessa, cosicché per questa via le cauzioni possono acquisire rilevanza ad validitatem. 22 Che diede luogo ad una giurisprudenza discordante sulle implicanze per la validité della dispensa della sincérité delle cauzioni, vedi ad es.: Parisiensis c. Solieri, SRRD XIII (1921) p. 214; Burdigalensis c. Wynen, XXXIII (1941) n. 12; Albanensis c. Brennam, 26.1. 1948, XL (1948) 41. Ad ogni modo è chiaro ehe la validité della dispensa (e di conseguenza quella dei matrimonio stesso) non puô rimanere in pendenza deU’adempimento in futuro degli obblighi assunti dalla parte cattolica. 23 Cf. Les mariages mixtes (nt. 14). 24 II rispetto della legge divina non esige in tutti i casi norme o requisiti di diritto positivo ad valorem, come dimostrato dalla differenza tra gli impedimenti di disparité di culto e di mista religione.

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