Folia Canonica 4. (2001)
PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - Julio Manzanares: La forma canonica nei matrimoni misti: problemi giuridico-pastorali
214 JULIO MANZANARES 2. E ehe dire della forma liturgical Cura direttamente l’efficacia e il conteste celebrativo più adeguato con l’atto ehe si sta celebrando. Per i cattolici, sarà fatto ordinario la celebrazione dentro la Messa, come dice il Rituale del Matrimonio.35 Nel caso, pero, dei matrimoni misti si deve usare il rito della celebrazione dei Matrimonio senza Messa; anche se, in determinate circostanze, e in modo eccezionale, potrebbe essere inserito dentro la Messa, dal momento che, l’ammissione all’Eucaristia puö essere autorizzata e perfino raccomandata a cristiani di altre Chiese o comunità ecclesiali.36 Questi, potranno essere ammessi alla Comunione? Se si dessero le condizioni previste nel c. 844, la risposta sarebbe affermativa. La verifica più problematica si puö incontrare nel caso in cui la celebrazione dei matrimonio possa essere considerata situazione di nécessité spirituale. C’è chi inizialmente risponde in modo favorevole e chi lo nega in modo deciso. L’Olanda, per esempio, ha conosciuto entrambe le soluzioni.37 La Diocesi di Strasburgo, nei suoi famosi orientamenti suli’ospitalità eucaristica per le famiglie miste, lo escludeva.38 In ogni caso c’è da ricordare ehe mai si possono dimenticare e nemmeno offuscare le esigenze ehe la fede impone nella relazione Chiesa - Eucarestia. Per i membri delle altre chiese o comunità ecclesiali restera limitata a situazioni di eccezionalità', tanto più, quanto più imperfetta sia la comunione ecclesiale esistente. Non sarà possibile, pertanto, la comunione aperta, cioè, in modo abituale e generalizzato; né la reciprocità dove non vi siano ministri validamente ordinati (cf. UR 22 ). Possiamo aggiungere ehe poiché, vi sono ancora circostanze di nécessité spirituale in questi fedeli, senza adiumento della propria comunità, rimane una possibile ospitalità sacramentale limitata, nella cui determinazione ali’Ordinario spetta esaminare questi casi e prendere le decisioni concrete.39 Canonico 36 (1980) 117-145. Suile ipotesi in cui si cercherà di utilizzare le clausole invalidanti, anche se, sempre con equilibrio, cf. op. cit. 35 Cf. Ritual del matrimonio, n.29. 36 DE n. 129. 37 Cf. La Documentation Catholique 69 (1972) 885. Posteriormente fu esclusa. 38 “En tout cas, la célébration du mariage n’est pas, á elle seule, un motif suffisant pour accueillir un protestant á la table eucharistique catholique. Une telle participation - comme nous l’avons indiqué dans les directives - suppose tout un cheminement de une réflexion commune qui, la plupart du temps n’existent encore au moment du mariage”; Mons. Elchinger, L’hospitalité eucharistique pour les foyers mixtes, in Documentation Catholique 70(1973) 168. 39 Secretariates ad Christianorum unitatem fovendam, instr. “In quibus” de admissione aliorum Christianorum ad communionem eucharisticam, in Enchiridion Vaticanum 4, 1626-1640.