Folia Canonica 4. (2001)

STUDIES - Pablo Gefaell: Metodologia dell'insegnamento del diritto canonico orientale ai latini

INSEGNAMENTO DEL DCO AI LATINI 171 vante di allargare gli orizzonti degli studenti attraverso la conoscenza delle realtà cattoliche orientali (storia, formazione e situazione attuale delle Chiese orien­tali, ecc.). L’esperienza docente insegna, infatti, che in non pochi dei nostri studenti si riscontra un quasi assoluta ignoranza suH’Oriente cattolico. II pregiudizio di identificare la Chiesa cattolica con la Chiesa latina e la diffidenza verso la varietà disciplinare non è assente in parecchi di loro. Questa conoscenza deU’Oriente cattolico e delPattuale diaspora orientale ehe convive con altri cattolici in territori multirituali o a maggioranza latina, gioverà a capire ehe - come abbiamo detto sopra - il lavoro di qualsiasi canonista avrà frequentemente a ehe fare con vicende ehe coinvolgono il diritto orientale. d) Altro obiettivo molto importante è quello di promuovere uno studio canoni- stico degli argomenti ecumenici riguardo le Chiese orientali non cattoliche. Questo è particolarmente interessante se abbiamo in mente la stimolante richiesta dei Romano Pontefice di «trovare una forma di esercizio dei Primato ehe, pur non rinunciando in nessun modo all’essenziale della sua missione, si apra ad una situazione nuova ... affinché ... questo ministero possa realizzare un servizio di amore riconosciuto dagli uni e dagli altri» (litt. end. Ut unum sint, n. 95). e) Se si dà il caso - non infrequente - di avere studenti orientali iscritti al corso di Diritto canonico in una Facoltà latina, è doveroso offrire loro un imprescindibile complemento formativo e di tutoring. Dato che stiamo pariando di una Facoltà latina, non si puo pretendere di offrire loro un titolo di studi orientale, ma invece si puo - e si deve - dare consigli ed orientamenti per lo studio più approfondito del loro diritto. In questo ambito, gli studenti orientali dovrebbero essere invitati a seguire alcuni corsi integrativi più specificamente orientali (storia del diritto canonico orientale, la gerarchia orientale, i religiosi nel diritto orientale, ecc.) ed anche altri corsi sui diritto particolare della loro Chiesa di appartenenza (diritto siro-caldeo, diritto siro-malabarese, ecc.). Di solito sarà possibile partecipare a questi corsi soltanto nel Pontificio Istituto Orientale di Roma, anche se ormai stanno nascendo altri centri formativi specificamente orientali in diversi paesi (per il momento esiste soltanto il nuovissimo Istituto di Diritto Orientale dei Dharmaran College in Bangalore [India], ma si prospettano altre possibilità). j) Corne abbiamo accennato sopra, il professore di diritto canonico orientale dovrebbe promuovere tra i suoi colleghi docenti diverse iniziative con la finalità di mantenere vivo in loro l’interesse per questa materia. Si possono organizzare seminari per professori e convegni. Si puo offrire agli altri professori informa- zioni su casi pratici, documenti ufficiali pubblicati, ecc. ehe riguardino le rispettive materie. E sempre che un collega scriva un articolo o un libro sarebbe auspicabile cercare di offrirgli collaborazione in forma di dati e idee tratte dalla propria conoscenza del diritto orientale.

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