Folia Canonica 2. (1999)
PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE. - Domingo J: Andrés Gutiérrez, Istituti regliosi clericali e laicali nuove nozioni e differenze
ISTITUTl RELIGIOSI CLERICALI E LAICALI 339 Sia per 1’ipotesi di apertura dei processo penale, che per il procedimento mediante decreto extragiudiziale, non puö trascurare, sotto nessun pretesto, nessuna delle cautele tecniche procedurali ehe a questo riguardo gli impongono le norme canoniche62. Dall’insieme di queste funzioni, emerge una consistente figura di pastore governante, la cui funzione viene attanagliata di precisi e gravi doveri di carattere legislativo, esecutivo, processuale e penale, da esercitare in momenti delicatissimi della vita dei suoi sudditi. 2°) Appartenenti al “munus docendi” È l’Ordinario a dover determinare la qualité, la quantità e la durata delle esercitazioni pastorali che i seminaristi dovranno armonizzare con gli studi di fîlosofia e teológia63. Deve anche concedere, oppure denegare motivatamente, il nulla osta per la pubblicazione di libri, firmando e datando la sua determinazione64, consapevole poi ehe ogni edizione nuova di un libro e ogni traduzione in qualsiasi lingua, hanno bisogno di un suo nuovo nulla osta65. Soltanto queste due sembrano le espressioni vincolanti magisteriali spécificité dell’Ordinario, ma ci offrono una figura di maestro al vertice della responsabilité della formazione clericale nella sua dimensione pratica, e al vertice del controllo della principale fonte di diffusione e di pubblicazione della dottrina della Chiesa. 3°) Appartenenti al “munus sanctificandi” Intorno alle intenzioni delle Sante Messe, é compito coercitivo dell’Ordina- rio determinare i fini di destinazione delle offerte relative alle binazioni e trinazioni; determinare il modo e il tempo nei quali dovranno essere consegnati gli eccedenti delle Messe cui non si è potuto assolvere durante l’anno; e determinare anche se sarà lui o un suo delegato a prendere visione del libro speciale dove si registrano le Messe66. Intomo agli ordini sacri, sono doveri specifici suoi non poter ammettere nessuno al diaconato prima deU’emissione della professione perpetua, emissione ehe deve constare esplicitamente nelle lettere dimissorie; segnalare agli ordinandi il tempo, luogo e modo di fere gli esercizi spirituali ehe devono 62 Queste specifiche prescrizioni si trovano, principalmente, nei cann. 1712, 1720 e 1721 § 1. 63 Cf. c. 258. Quest’obbligo passa ad essere specifico obbligo deH’Ordinario religioso tramite il rinvio contenuto nel c. 659 § 3. 64 Cf. c. 830 §3. 65 Cf. c. 829. 66 Cf., rispettivamente, per ciascuna determinazione, i cann. 951 § 2; 956 e 958.