Szent Benedek-rendi Szent Imre katolikus gimnázium, Pannonhalma, 1940

18 65. ... Chi puô vantarsi Senza dlfetti? Esaminando i suoi Ciascuno impari a perdonar gli altri. (Metastasio.) 66. Chi ha il capo di cera, non vada al sole. 67. La verità è come l'olio che sta sempre a galla. 68. È bene fidarsi, tuttavia fidarsi, no. 69. Non dobbiamo essere superbi; ma non dobbiamo neppure abbassarci troppo. 70. La troppa umiltà vien da superbia. 71. Chi si loda, s'imbroda. 72. Offendere la fede di un bimbo è peccato grande. (S. Gotta.) 73. La molta cortesia fa temere che inganno ci sia. 74. Le persone non sono ridicole se non quando vogliono pa­rère o essere ciô che non sono. 75. La bugia ha le gambe corte. ' 76. Non è sempre d'accordo il labbro e il core. (Metastasio .) 77 Se un uomo per bugiardo è conosciuto, Ouand'anche dice il ver non gli è creduto. 78. La calunnia è un venticello, Un'auretta assai gentile Che insensibile, sottile, Leggermente, dolcemente Incomincia a sussurrar. (Sterbini: Barbiere di Siviglia.) 79. Gli uomini si vergognano non delle ingurie che fanno, ma di quelle che ricevono. (Leopardi.) 80. Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio. 81. La bontà è un utensile di prima necessità, che dobbiamo aver tra mano ogni ora, ogni momento. Senza uomini dotti il mondo potrebbe andare innanzi benissimo; senza uomini buoni ogni cosa sarebbe sovvertita. 82. La massima delle virtù è far del bene a chi fa del maie. 83. Non è mai tardi per tentar l'ignoto. Non è mai tardi per andar più oltre. (D'Annnnzio .) Tempo, vita, morte. 84. Il tempo è infedele a chi ne abusa. (Metastasio.) 85. Se la vita fu bene, perché mai ci vien tolta? — E se la vita fu maie, perché mai n'è stata concessa. (Guerrazzi.) 86. Questa è la vita !... Un oscillare eterno Fra paradiso e inferno. (Boito .) 87. La vita fugge e non s'arresta un'ora. (Petrarca.) ! 88. Finchè c'è fiato, c'è speranza.

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