É. Apor (ed.): Codex Cumanicus. Ed. by Géza Kuun with a Prolegomena to the Codex Cumanicus by Lajos Ligeti. (Budapest Oriental Reprints, Ser. B 1.)
CODEX CUMANICUS
Ill autentica de patti nel 1123 di DOMENICO MICHELE Doge con GUARIMONDO Patriarca di Gierusaleme, et Baroni del Regno, et altre non meno degne, De quali tutte, et de libri residui del PETRARCA ho formatone gì' Inventarij, et consegnatili l'uno ad medesimo Serenissimo Principe et Eccellentissimo Collegio, l'altro agli Eccellentissimi Procuratori bora viventi FRANCESCO MOLINO, GIO. NANI Kav r e et G10. PESARO Kav r e. » Codex manuscripts FORTUNATI ULMI , ex quo textum hunc citavi, in bibliotheca D. MARCI Venetiis asservatur. 1 SANSOVINUS (FRANCISCUS , 1521 —1586), quem FORTUNATUS .ULMUS, loco citato allegai in descriptione sua Urbis Venetae de dono PETRARCHAE et de curatione librorum suorum per mandatum Patrum amplissimorum urbis adhibita in sequentibus ad lectorem refert : «Considerando quanto habbi ad esser à laude di Dio, e del B. MARCO Euangelista, et ad honor et fama, quello ch'è offerto per D. FRANCESCO PETRARCHA, la cui fama hoggi è tata in tutto il mondo, che non si ha in memoria di huomini, che fra Christiani sia stato giamai, ò sia, un Filosofo Morale, et un Poeta, che gli si possa paragonare, sia accettata la sua oblatione secondo la forma della infrascritta polizza scritta di sua mano. Et sia preso, che si possa spendere del Monte, per la casa, et habitatione sua in vita sua per modo di affitto, si come parerà alli Consiglieri, et Capi, ò alla maggior parte offerendo li Procuratori della Chiesa di S. MARCO, far le spese necessarie per il luogo doue haueranno ad esser riposti, et consentati i suoi libri.» Ecce tenor testamenti, ad quem SANSOVINUS allusiti «Desidera FRANCESCO PETRARCHA di hauer herede il B. MARCO Euangelista se cosi piacerà à Christo, et à lui, di non so quanti libretti, i quali egli possiede al presente ò che forse possederà. Con questo che i libri non sieno venduti, ne per qual si voglia modo mal trattati, ma sieno conseruati in alcun luogo da esser deputato à questo effetto, il qual sia sicuro dal fuoco, et dalle pioggiè à honor di esso 1 I. vii, 217, f. 438. a'