Levéltári Közlemények, 44–45. (1973–1974)
Levéltári Közlemények, 44–45. (1973–1974) - Balázs Péter: Viale Prela bécsi pápai nuncius jelentései az 1848. évi magyar forradalomról / 3–30. o.
6 Balázs Péter 1. л Avvenimenti politici in Vienna. 16 Marzo 1848 Avevo già scritto il precedente disp. allorché l'Imperatore ha percorso in carrozza scoperta alcune delle più frequentate strade della città accompagnato dall'Arciduca Francesco Carlo erede presuntivo della corona e dal figlio primogenito di questo. Il popolo, che in gran folla si trovava in quelle strade, ha accolto S. M. con clamorosi evviva, domandando però ad un tempo con voce molto sonora ed intelligibile una costituzione. Si assicura che S. M. ha risposto che gli si dovesse lasciar tempo di agir con maturità, e che si occuperebbe di soddisfare ai desideri che gli venivano espressi. Il popolo interpretò l'espressioni dell'Imperatore come una specie di promesse, proruppe in grido di esultanza e già si appostava a staccare i cavalli dalla carrozza di S. M. per trascinarlo in trionfo alla residenza imperiale; però l'Imperatore si oppose all'esecuzione di tal progetto. Quasi poi non bastassero le cose tristi che' qui accadono, vien annunziato esser per giungere quest'oggi stesso a Vienna una deputazione della Dieta ungarese, avente alla testa l'Arciduca Stefano e di cui fan parte tra gli altri Í Capi dell'opposizione radicale. L'oggetto che ha in vista questa deputazione, si è quello di domandare all'Imperatore qual Re di Ungheria delle concessioni che s'ignora quali sieno. Nella condizione in cui si trovan le cose si può prevedere che si andrà fino al costituzionalismo nelle diverse parti della Monarchia amministrata finora con potere monarchico puro, e che per l'Ungheria quella costituzione già rappresentativa e liberale riceverà uno sviluppo in un senso di radicalismo. 321. Dispacci alla Segreteria di Stato. N. 651. Tartalmi kivonat: A bécsi nép mozgalmai. A magyar országgyűlés küldöttségének Bécsbe érkezése. A küldöttségben jelen vannak a radikális ellenzék képviselői is, s a magyar alkotmánytervezet már a radikalizmus irányába mutat.* 2. Avvenimenti politici dell'Impero austrìaco. 18 Marzo 1848 (Részlet a jelentésből) Gli animi cominéian qui a calmarsi, e questa popolazion ritorna alle antiche sue occupazioni ed all'usato modo di vivere. 1er l'altro a notte già avanzata nuove dimostrazioni di gioja furon fatte a S. M. l'Imperatore col mezzo di altra processione a fiaccole che si recò alla residenza imp.le per festeggiare la concessione fatta da S. M. di una costituz.e. Tale dimostrazione riuscì numerosissima e il tutto procede col più grande ordine. Nella giornata di jer l'altro vi fu un momento di far temere che qualche cosa di triste potesse accadere nella città. Una deputaz.e degli stati di Ungheria si era recata a Vienna per domandar concessioni all'Imperatore come già ho avuto l'onore di accennare in altro mio foglio all'Em. V. R. Questa deputazione risultava di 80—81 individui ed in essa si trovano gli uomini più energici dell'opposizione ungarese. I med.i domandarono libertà di stampa, un'amministrazione interamente separata da quella dell'impero e conseguenza di ciò un ministero responsabile. La deputazione ungarese, avendo incontrato da principio una qualche difficoltà presso questo governo in riguardo alle succennate domande, cominciò ad inasprirsi per modo da far credere che si sarebbe appigliata a mezzi violenti qualora non le fossero fatte le bramate concessioni. Il capo dell'opposizione ungarese arringò sulla pubblica piazza il popolo di Vienna dicendo che la nazione ungarese non domandava se non quello che era giusto e che era in diritto di domandare. Richiese il popolo viennese di manifestar chiaramente, se fosse disposto a sostener colla forza le domande dell'Ungheria qualora queste non fossero accordate dal Ré. Il popolo fece echeggiare l'aria d'evviva, qual prova della disposizione in cui era di sostenere le domande della deputazione . sudd.a. Il momento era critico assai, ed il governo accordò pienamente quanto era stesso domandato. * A nuncius már március 14-én beszámol a bécsi forradalomról és Metternich menesztéséről <N. 649), majd március 15-én a prágai és pozsonyi eseményekről, és elemzi az udvar várható magatartását (N. 650).