Thallóczy Lajos: Jajca (bánság, vár és város) története. (Budapest, 1915. Magyarország melléktartományainak oklevéltára. Codex diplomaticus partium regno Hungariae adnexarum 4.)
CCV. Zara, 1521. júl. 19. Tudósítás Jajcza állapotáról. Marino Sanuto: XXXI. 68. 1. Di Zara, fo letere di sier Francesco Arimondo con te et sier Benedeto Valier capitanio dl . . . . Zercha novitá et adunation di turchi per andar a danni dil re di Hongaria, et il ban di Jayza averli scrito e dimandá socorso, perché el bassá de Bossina vien molto potente per aver quel luogo. CCVI. Ragusa, 1521. szept. 21. Hír Jajcza élelmezéséró'l. Marino Sanuto: XXXI. 495. 1. Di Ragusi, di Jacomo, di Zulian scrite al provedator di f armada, data a di 21. Come havia ricevuto le soe letere, et rescrive per il messo, come Belgrado si perse per discordia tra loro che erano in la forteza, e per freze tirate in la terra gran numero per turchi, erano persuasi a darsi salvole persone et cussi si reseno. Et é venuto nova per via di Bossina, come Serviani erano dentro si deteno a turchi; ma li hongari erano reduti in la tőrre. E il signor era venuto in Samandria et fortifichava la terra, et che parte di ongari „ erano andati via, e che '1 signor re die Hongaria havia mandato bon presidio di monition e vituarie a Jaiza, et era in campo molto grosso zornate do lontan di quel dil Turco, et era zonto il re di Polonia con zente in dito campo, qual era a uno loco dito Segedino di lá di Danubio. Manda letere dil Baylo di Constantinopoli. CCVII. Udine, 1521. szept. 26. Hír Belgrád elestéről és a Jajcza felé vonulásról. Marino Sanuto: XXXI. 493. 1. Di Udene, di sier Vicenzo Capello luogotenente di la Patria, date a di 26. Come, per persone venute dá